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Erbacce e incuria sono i veri padroni del cimitero
Il luogo di culto come un safari. Una situazione visibile a chiunque si addentri al suo interno.
Erbacce e incuria sono i veri padroni del cimitero.
Erbacce e incuria
La scorsa settimana Fratelli d’Italia denunciava la presenza di erbacce e di sporcizia per le vie del paese. Questa settimana, invece, a puntare il dito contro il totale abbandono di Cigliano da parte di chi invece dovrebbe curare il patrimonio pubblico sono i cittadini. Sono loro, infatti, che hanno notato come il cimitero sia diventato un safari, in cui regnano solamente erbacce e incuria. Una situazione visibile, infatti, a chiunque si addentri all’interno del luogo di culto. Anzi, anche solo a chi si avvicina ai muri di cinta. Già qui, infatti, erbacce alte che non vengono tagliate da troppo tempo. E situazione simile anche dentro. Se non peggiore.
L'intervento di Fratelli d'Italia
Una polemica che ha raccolto anche Fratelli d’Italia che da tempo combatte per veder sistemare questo centro abitato e i suoi beni. «La popolazione purtroppo tocca un tasto dolente - spiega Stefania Crittino -. Come Fratelli d'Italia abbiamo più volte chiesto all'attuale Amministrazione il motivo di tanta incuria, solo la settimana scorsa. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e benché il nostro paese abbia sempre vantato un bilancio positivo, negli ultimi anni i suoi Amministratori non sono stati in grado di sfruttarlo, o non hanno voluto farlo, distratti forse dall'organizzazione di inutili feste? Oppure da progetti di oltre 500000 euro per allargare di 10 centimetri un marciapiede? In ultimo, parlando con i ciglianesi, spesso mi sento dire "non siamo ascoltati" e quindi se non ascoltano i vivi non mi stupisce che rispettino i morti».
Ma a gestire tutto ciò ci dovrebbe essere una ditta
«Solo una domanda - conclude Crittino - per il nostro sindaco: da quanto tempo eravate a conoscenza della scadenza dell'incarico alla ditta che si occupa di questo servizio? Magari aiutare questi funzionari a svolgere meglio il loro lavoro e nel frattempo mettere in campo soluzioni alternative anziché aspettare che l'erba invada il cimitero?». Una frecciatina all’Amministrazione comunale, non certametne ai funzionari quella di Crittino che non ci sta al fatto che si debba di nuovo chiedere un aiuto ai volontari al posto di utilizzare un servizio che i cittadini pagano attraverso le imposte.
