Escort, è boom tra i chivassesi: in città spuntano i... «bordelli»

Tra le recensioni spiccano quelle legate ad un paio di finti saloni per massaggi gestiti da donne di origine asiatica

Escort, è boom tra i chivassesi: in città spuntano i... «bordelli»
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Escort, è boom tra i chivassesi: in città spuntano i... «bordelli». Tra le recensioni spiccano quelle legate ad un paio di finti saloni per massaggi gestiti da donne di origine asiatica.

Escort, è boom tra i chivassesi

Le escort del Piemonte e dell’area metropolitana di Torino sono tra le più care d’Italia. A rendere noto il dato un’attenta analisi condotta dagli operatori del sito specializzato nel settore «Escort Advisor» che attraverso il proprio motore di ricerca EA-Bot «indicizza gli annunci pubblicitari sui vari siti di escort in Italia per poter verificare i numeri recensiti dai propri utenti».
EscortAdvisor è primo sito di recensioni di escort in Europa, ha inventato il settore delle «recensioni adult».
In Italia ha oltre 1,6 milioni di utenti al mese ed è il 63° sito più visitato in assoluto (fonte: Alexa.com - Amazon).
Così, dopo aver contattato l’ufficio stampa di EscortAdvisor, siamo riusciti a confutare una serie di dati.

Il Piemonte, tra le regioni più care d’Italia

Per quanto riguarda i prezzi per le prestazioni delle escort, la nostra regione è tra le più care d’Italia, piazzandosi al settimo posto della classifica nazionale. «Le oltre 30mila recensioni scritte negli ultimi anni sulle sex workers piemontesi - sottolinea la nota di EscortAdvisor - hanno delineato una serie di posizioni in “classifica”, ponendo il Piemonte al settimo posto nazionale».
Così la provincia di Torino, che si piazza al 28° posto della classifica italiana per prezzo, non può però vantare un altrettanto positivo riscontro dal punto di vista della «qualità delle prestazioni» che, secondo la ricerca, fa fermare la prima Capitale d’Italia alla 61esima posizione.
La città della Mole, quindi, e il suo circondario, vanta addirittura 902 escort, il 25% delle quali al di sotto dei 50 euro di prezzo.

Sul territorio

Va bene la provincia, considerata nella sua totalità. Ma che cosa succede nei comuni del nostro territorio? Quanto è «florido» il mercato delle sex workers? Lo abbiamo chiesto ancora all’ufficio stampa di Escort Advisor che, dopo aver estrapolato i numeri dal database proprietario ha evidenziato un vero e proprio «mondo» di cui forse nessuno immaginava l’esistenza.

Percentuale di escort per comune in provincia di Torino: Torino 96.87%, Ivrea 0.54%, Chivasso 0.30%.
Escort attive mediamente (al mese) nella provincia di Torino nel 2019 fino ad oggi: Torino 96.87% (874 escort), Ivrea 0.54% (5), Chivasso 0.30% (3).
Utenti unici da inizio 2019 si sono collegati dal comune: Chivasso 3.341 su una popolazione di 26.909 persone; Ivrea 1.965 su una popolazione di 23.442 persone. Un dato, questo, che fa pensare, perché se a Ivrea ci sono più escort, a Chivasso le cercano di più soprattutto se si pensa che il totale degli abitanti comprende anche donne e bambini: detto questo, è facile stimare un 3.341 utenti unici su una platea di 10/11 mila uomini, il che significa che più di un chivassese su tre ha trascorso un po’ di tempo sul sito.

Il «profilo» degli utenti

Sono in una fascia d'età compresa tra i 25 e i 34 anni i più lussuriosi della regione Piemonte. Questo emerge dai dati EA Insights che analizza il fenomeno grazie ai dati raccolti da EscortAdvisor (il primo sito di recensioni di escort e incontri per adulti in Europa) sugli annunci per adulti in Italia. Una fascia d'età interessante se si pensa che da sola ricopre il 27% del totale, in competizione con il 26% che va dai 35 ai 44 anni. Fasce d'età giovani che indicano anche una tendenza sociale verso a questo tipo di rapporti a pagamento.

Al terzo posto la fascia d'età dai 45 ai 54 anni (24%), seguito dal 10% dei 55-64enni, 6% se si parla di over 65 e 7% tra i giovani di 18-24 anni. Da questa tendenza si evidenzia che la fascia d'età che va dai 25 ai 40 anni sia la maggior fruitrice del sesso a pagamento.

Le tariffe e le età

Come detto la provincia di Torino è la 25esima più cara d’Italia con 902 escort con appena il 25% al di sotto dei 50 euro. Le loro età? Il 49% di loro ha tra i 25 e 36 anni, il 26% tra i 18 e i 24 e soltanto il 7% supera il 46° anno d’età.

La nazionalità

Se il 39,19 % di quelle operative nella provincia di Torino è di nazionalità italiana, il 22,88% arriva dal Brasile, seguite da un 4,66 % di cittadine rumene e da un 4,24% di ragazze e donne russe. All’ultimo posto le svedesi, ferme al 0,21% di presenza.

Gli annunci sul sito

Ad oggi, gli annunci sul sito «EscortAdvisor» svelano la presenza in città di almeno un paio di «bordelli» (difficile definirli altrimenti) in cui si alternano più ragazze, quasi tutte di origine asiatica. I commenti sono anche recenti, il che significa che il mercato è florido e attivo. Si tratta di strutture che dietro al paravento di centri massaggi offrono ben altri servizi (quali è facile intuirlo), gestiti da donne più mature definite senza troppi giri di parole «mamam». Come possano essere aperti nonostante le recensioni pubbliche, onestamente, è un mistero.

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