Falsi carabinieri rapinano l'incasso della Patronale di Mandria

Falsi carabinieri rapinano l'incasso della Patronale di Mandria
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Falsi carabinieri rapinano l'incasso della Patronale. E' accaduto domenica scorsa in frazione Mandria di Chivasso.

Falsi carabinieri

Falsi carabinieri hanno rapinato l'incasso della Patronale.  Un’auto scura, un lampeggiante blu come quello in uso a Polizia e Carabinieri, tre uomini decisi e pronti a tutto, una donna spinta a terra per bloccare ogni sua possibile reazione.
Sono questi gli elementi della rapina messa a segno nella notte tra sabato 18 e domenica 19 maggio ai danni di una volontaria della Pro Mandria, impegnata nell’organizzazione della festa patronale di Sant’Eligio.

Un "colpo" molto rapido

Tutto si è svolto nel giro di pochi minuti, intorno alle tre, quando ormai la serata si era conclusa.
Raccolto l’incasso della serata, la donna si è diretta verso casa senza alcuna «scorta», con la buona fede di chi non ha nulla da temere.
Improvvisamente, però, le si è avvicinata un’auto scura, con un lampeggiante blu identico a quello in dotazione ai Carabinieri. E proprio come militari si sarebbero qualificati i tre uomini che l’hanno poi invitata a scendere dall’auto per una serie di controlli.
«Signora, ha bevuto?» le avrebbero anche detto lasciando intendere la volontà di sottoporla al test dell’etilometro.
Subito dopo, però, il commando l’avrebbe minacciata con un pezzo di ferro per poi strapparle borsa contenente, oltre ai suoi effetti personali, anche otto mila euro, il frutto del lavoro dei volontari della Pro Loco guidata da Adriano Perrone.

Poi la fuga, senza lasciare la minima traccia

Immediato l’allarme ai carabinieri «veri», al comando del Capitano Luca Giacolla, che nonostante i posti di blocco subito effettuati sul territorio non sono riusciti a bloccare i malviventi.
Ai volontari resta l’amaro in bocca: «Vuol dire che con i prossimi eventi lavoreremo per ripianare il buco, invece quei soldi li avremmo voluti utilizzare per degli investimenti».

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