Falsi incidenti: si butta sulle auto per farsi risarcire
L'uomo è un balordo con piccoli precedenti. Se n'è accorta una passante che ha visto il ripetersi della scena ed ha chiamato la Polizia.
Il trucco dei falsi incidenti, pietra miliare delle cosiddette "sòle" alla napoletana, sbarca anche in Nord Italia. E a Torino in particolare, dove lo stratagemma (pericoloso peraltro) è stato messo in atto nei pressi di un porticato di via Bonafous. Ecco come si sono svolti i fatti stando alla ricostruzione della Questura.
Falsi incidenti: si butta sulle auto per farsi risarcire
Un’automobile viaggiava in direzione di Piazza Vittorio Veneto. Giunta nei pressi del porticato di via Bonafous, ha rallentato la propria marcia al fine di permettere il transito dei pedoni, per poi ripartire lentamente. All’improvviso il conducente sente un forte colpo provenire dalla parte posteriore del veicolo. L’uomo accosta in doppia fila, nel tentativo di comprendere quanto successo. Nell’immediato gli si avvicina un soggetto, cittadino italiano di 44 anni, ma la conversazione tra i due durerà il tempo di poche battute. La vista della pattuglia del Commissariato Dora Vanchiglia infatti mette in fuga il quarantaquattrenne, fermato comunque in seguito dagli agenti.
L'intervento delle forze dell'ordine
Era stata la chiamata di una cittadina al 112 Nue (Numero Unico di Emergenza) a condurre i poliziotti tempestivamente lì sul posto, dopo aver segnalato la presenza di un soggetto molesto che era intento a “lanciarsi” sulle vetture in transito sotto il porticato. Lo scopo è presto detto: truffare gli ignari automobilisti con richieste di denaro quale risarcimento per i falsi incidenti. Già conosciuto alle Forze dell'Ordine per piccoli reati commessi in passato, l'uomo è stato denunciato a piede libero per tentata truffa.