CANAVESE

Falsi tecnici del gas bussano alle porte delle abitazioni

Nei giorni scorsi sono stati segnalati diversi casi tra Mazzé e Vische

Falsi tecnici del gas bussano alle porte delle abitazioni
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Tentativi di truffa a Mazzè. E’ accaduto la scorsa settimana quando alle porte di anziani del paese hanno suonato due uomini di mezza età che si sono presentati come tecnici della Smat con tanto di giubbotto e tesserino (ovviamente falsi) per controllare il contatore e le bollette.

Emergenza furti

Tentativi di truffa a Mazzè. E’ accaduto la scorsa settimana quando alle porte di anziani del paese hanno suonato due uomini di mezza età che si sono presentati come tecnici della Smat con tanto di giubbotto e tesserino (ovviamente falsi) per controllare il contatore e le bollette. «Ci sono giunte delle segnalazioni in Comune, sono dunque stati allertati anche i Carabinieri - riferiscono il sindaco Marco Formia ed il vicesindaco Bruno Mila - In pieno giorno, questi falsi tecnici della Smat hanno suonato alle porte di anziani che risiedono in via Bergandi ed in via del Ponticello. I proprietari hanno risposto che si sarebbero informati dalle forze dell’ordine prima di aprire, al che i truffatori se ne sono subito andati. Non bisogna assolutamente aprire a nessuno. Nessun tecnico è autorizzato a passare per le case. Bisogna fare massima attenzione e chiamare le forze dell’ordine o il nostro Comune in caso di necessità. Anche quando si vedono movimenti sospetti, non si deve esitare a chiamare».

«Falsi operatori SMAT chiedono di entrare nelle case per riparazioni. Non aprite!!! Si tratta di una truffa». È questo il messaggio emesso pochi giorni fa dal sindaco Federico Merlo dopo il verificarsi di spiacevoli episodi di tentata intrusione in casa di persone anziane da parte di falsi tecnici della SMAT (Società Metropolitana Acque Torino). «Sono due gli episodi segnalati – dichiara il sindaco Merlo – entrambi avvenuti in pieno giorno, in casa di due persone non più giovani e, per fortuna, segnalati in Comune a me personalmente». Quale è stata la dinamica dei fatti? «Le abitazioni prese di mira si trovano una in via Crescentino e una di fronte al Pluriuso, in entrambi i casi hanno suonato il campanello due persone presentandosi come tecnici della SMAT dicendo di dover fare una verifica sul contatore dell’acqua – risponde il sindaco Merlo - una delle due potenziali vittime di truffa e probabilmente di furto ha chiesto di poter vedere il tesserino, cosa che è stata mostrata, ma la persona era sul balcone e la distanza non poteva garantire un controllo reale. I falsi tecnici, inoltre, quando una delle due persone individuate dai malviventi ha detto di avere il contatore all’esterno, ha ribadito dicendo di dover effettuare un controllo anche all’interno dell’abitazione per verificare eventuali perdite. Per fortuna, il fatto di allertare le persone in più occasioni sul pericolo di truffe e di furti sta dando i suoi frutti, infatti le persone coinvolte di cui abbiamo parlato non hanno fatto entrare nessuno in casa e una di loro ha anche detto che avrebbe chiamato il nipote». Cosa può fare l’Amministrazione per allertare ancora di più gli abitanti? «I Carabinieri sono stati informati, come Amministrazione stiamo preparando un volantino informativo da distribuire a tutti, anche perché con il cambio dell’ora il rischio di intrusione da parte di malviventi può aumentare. La fascia oraria a rischio adesso, con il buio anticipato, è anche quella dalle 17.30 alle 20, un lasso di tempo in cui a volte non si fa caso a un rumore avvertito».

 

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