Fanno esplodere i petardi nel wc del parco
Un gruppo ha ribaltato i tavoli, rotto i servizi igienici e abbandonato rifiuti ovunque
«Uno di loro scavalca il cancelletto ed entra nel parco giochi. Poi, forza la porta d’ingresso e permette agli altri di entrare indisturbati e distruggere l’area verde e i servizi sanitari. E l’indomani, chi arriva al parco trova un disastro». Il sindaco di Saluggia Libero Farinelli, grande sostenitore della realizzazione del polmone verde tra via Lusani e via General Demaria, quel parco per il quale ancora oggi sta lottando contro la Soprintendenza per renderlo ancora più fruibile e apprezzabile, ha deciso di intervenire in maniera drastica dopo l’ennesimo atto vandalico che costerà fior di soldi alla comunità per ripristinare la situazione.
Fanno esplodere i petardi nel wc del parco
Sulla porta di ingresso dei servizi igienici, posti sotto la tettoia dove vengono svolte anche attività ludico e culturali dalla biblioteca nei mesi primaverili ed estivi, un cartello con la scritta “Servizi igienici chiusi causa atti di vandalismo”. Una scritta che non lasciano spazi a dubbi. Un messaggio sotto gli occhi di tutti anche come segno di denuncia di quello che accade ormai troppe volte di sera tardi, anche quando la zona è chiusa al pubblico.
«Sì, i bagni del parco giochi sono momentaneamente chiusi perché è necessario un intervento di manutenzione dopo che qualche ragazzino li ha distrutti – afferma Farinelli – Hanno fatto esplodere dei petardi nei wc facendoli saltare. Hanno scritto sui muri e rotto quello che vi era all’interno.
Anche i tavoli posti sotto la tettoia sono stati ribaltati, danni ingenti. Qui si sta veramente degenerando».
Tutto registrato e segnalato ai carabinieri
Farinelli però non può e non vuole più accettare questa situazione: «Naturalmente abbiamo già segnalato la situazione al comando dei carabinieri di Livorno Ferraris e si procederà con la denuncia. Nell’area verde c’è un sistema di videosorveglianza che saranno utili agli uomini dell’Arma per procedere con le indagini e individuare i colpevoli di tale situazione».
Dunque, il gruppo di giovani che ha deciso di trascorrere la serata distruggendo questo parco ha le ore contate.
In quell’area verde, inaugurata solo qualche mese fa, regna anche l’abbandono di rifiuti nonostante il Comune abbia posto, oltre ai tradizionali cestini, anche i bidoni della raccolta differenziata. Sabato mattina, infatti, è bastato entrare al parco per notare che c’erano bottiglie d’acqua nel prato, cartoni della pizza, resti di cibo e confezioni di altri elementi buttati ovunque.
Così anche pacchetti di sigarette e cicche. Segno che questi giovanissimi, fumano anche.
«Questi giovani se ne assumeranno le proprie responsabilità. Fortunatamente non tutti i ragazzi sono così, però qualcuno c’è», conclude Farinelli indignato e deluso.