A CHIVASSO

Fase 2, tornano i Centro estivi comunali

Saranno più lunghi in termini di tempo rispetto agli anni passati, termineranno il 28 agosto.

Fase 2, tornano i Centro estivi comunali
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Con la Fase 2 si riaprono anche le porte dei Centro Estivi comunali dal 15 giugno sia per i bambini dai 3 ai 12 anni che per i ragazzi dai 12 ai 14 anni.

Fase 2, a Chivasso tornano i Centro estivi

Con la Fase 2 si riaprono anche le porte dei Centro Estivi comunali. Dal 15 giugno, bambine e bambini dai 3 ai 12 anni e ragazze e ragazzi dai 12 ai 14 anni, potranno, anche se con regole molto precise declinate dal Ministero della Pubblica Istruzione e dalla Regione Piemonte, tornare ad una vita comunitaria e di socializzazione. Gli Uffici comunali stanno procedendo con l’organizzazione, non semplice, di questo primo banco di prova per i nostri giovani, forse i più gravati dalla situazione del contenimento sanitario.
Le iscrizioni che erano state aperte il 16 maggio si sono chiuse alla fine del mese ed hanno evidenziato l’intenzione dei genitori chivassesi di riportare i propri figli ad una condizione di normalità. Molto numerosi sono i bambini della fascia di età della scuola dell’infanzia, 58; quasi altrettanti, bambine e bambini della primaria, 46. Solo 9 i ragazzi della secondaria di primo grado. In totale gli iscritti sono 113, un numero inferiore alle iscrizioni dell’anno precedente che erano state 140.

Anche ad agosto

I centri Estivi 2020 saranno più lunghi in termini di tempo rispetto agli anni passati: dal 15 giugno al 28 agosto. Una decisione presa per andare incontro alle esigenze lavorative dei genitori. Per distribuire nel modo più consono i ragazzi ed evitare ogni possibilità di contagio, saranno utilizzate più strutture scolastiche: Peter Pan e Mazzucchelli per gli iscritti fino a 6 anni, Marconi e Dasso per accogliere i giovani dai 6 ai 14 anni.

La gestione

La gestione dei Centri estivi sarà della Cooperativa Alemar di Vercelli, vincitrice della gara d’appalto triennale svoltasi nel 2017. Saranno gli animatori di Alemar ad organizzare le attività giornaliere dei giovani chivassesi, molte delle quali si svolgeranno all’aperto. La gestione seguirà protocolli molto stretti che prevedono il distanziamento, l’uso delle mascherine, il rilevamento della temperatura al momento dell’arrivo, entrate ed uscite separate e scaglionate per evitare assembramenti. Giochi, socialità, divertimento, ma totalmente nel rispetto delle regole.

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