A MONTANARO

Festa senza giostre, è polemica in paese

In tutto questo, non ha alcun ruolo la Pro Loco che ha annullato le sue manifestazioni gastronomiche e musicali.

Festa senza giostre, è polemica in paese
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Quest'anno, niente giostre per la festa patronale di Santa Maria Assunta a Montanaro. E le polemiche non tardano a farsi sentire. In tutto questo, non ha alcun ruolo la Pro Loco che ha annullato le sue manifestazioni gastronomiche e musicali.

Festa senza giostre, è polemica in paese

Quest'anno, niente Luna Park per la festa patronale di Santa Maria Assunta a Montanaro. E le polemiche non tardano a farsi sentire. In tutto questo, non centra la Pro Loco che ha annullato le sue manifestazioni gastronomiche e musicali.
E' il Comune di Montanaro che deve farsi carico dell'ordinanza sullo svolgimento delle attrazioni itineranti.
L'unica a resistere, quest'anno, è la Santa Messa celebrata in onore della patrona, Santa Maria Assunta, in assenza però della tradizionale processione per le vie del paese.

La minoranza

«Perchè quest'anno non abbiamo le giostre quando tutti gli altri paesi vicini, compreso Foglizzo, sono riusciti ad averle? - riferisce il consigliere di opposizione IdeaMontanaro Stefano Pellegrino - Tanta gente non andrà in vacanza, starà a Montanaro, e non avere un momento di svago per i bambini è veramente assurdo.
Siamo in un periodo particolare, ma dobbiamo imparare a superare le criticità per il benessere dei cittadini».
A spiegare la situazione è il sindaco Giovanni Ponchia. «Abbiamo fatto di tutto affinchè ci fosse anche il Luna Park, ma sono stati i giostrai stessi a rifiutarsi di venire - spiega Ponchia - Abbiamo proposto ai giostrai di portare le giostre per un periodo più breve rispetto agli altri anni (cinque piuttosto che dieci giorni), come succede in tutti gli altri paesi a causa dell'emergenza sanitaria.
A questa proposta, ci hanno risposto che non sarebbe stato redditizio perchè a Ferragosto la gente va in ferie.
Ci spiace ma la decisione non dipende da noi ».
Ancora un'osservazione del consigliere di opposizione.
«Durante un consiglio di qualche tempo fa - conclude Pellegrino - il sindaco Ponchia aveva affermato che le giostre erano fonte di turismo a Montanaro.
Una scelta la sua criticata dai commercianti che vedevano occupati i parcheggi per i clienti dalle giostre per due settimane. Adesso, lo spettacolo itinerante non porta più turismo? ».
Insomma, una questione tutt’altro che semplice questa che sino allo scorso anno non aveva mai destato preoccupazione e non era mai stata motivo di discussione né a Montanaro né in altre realtà, ma purtroppo l’estate 2020, come è stato detto più volte, ha messo in discussione molti aspetti che prima erano stati dati per scontati.
Le restrizioni per il Covid-19, inevitabilmente necessarie, hanno quindi portato ad una serie di modifiche nella vita di tutti i giorni e ancora di più in situazioni particolari come possono essere le feste e le manifestazioni che si svolgono nei singoli paesi. In molti di questi infatti, alla fine si è optato per la non celebrazione degli eventi.

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