Festini a luci rosse con ragazzine minorenni, due arresti
L'inchiesta della Procura di Cuneo ha fatto venire alla luce una drammatica vicenda di pedofilia e droga: in manette un 47enne e un 58enne.
Tutto è venuto alla luce da un'inchiesta della Procura di Cuneo che, dopo la denuncia di una ragazza di 20 anni, abusata sessualmente dal padre fin dall'età di 11 anni, ha tratto in arresto un 47enne e un 58enne, accusati di pedofilia e abusi su minorenni. Una drammatica vicenda di molestie nella quale si è persino venuto a scoprire che i due arrestati organizzavano festini sessuali a Torino dove, appunto, ragazzini di minore età venivano brutalmente stuprati.
Festini a luci rosse con ragazzine minorenni, due arresti
Come raccontato da Prima Cuneo, sono stati tratti in arresto un 47enne di Cuneo e un 58enne di Borgo San Dalmazzo (ora residente nel Saluzzese), protagonisti di due casi di abusi sessuali su minorenni avvenuti a distanza di dieci anni l'uno dall'altro. L'inchiesta della Procura di Cuneo è partita a seguito della denuncia di una delle vittime: una ragazza di 20 anni, costretta a rapporti sessuali col padre (il 58enne di Borgo San Dalmazzo) fin dall'età di 11 anni, dopo aver scoperto che una sua amica, di soli 12 anni, figlia di un amico del genitore, stava subendo ancora oggi gli stessi abusi, ha trovato il coraggio di denunciare tutto quanto.
Abusi
La 12enne, ha inoltre raccontato di essere stata oggetto di molestie da parte del 58enne nella scorsa primavera, mentre l’uomo si trovava da solo con lei. L'indagine portata avanti dalla Procura di Cuneo, tuttavia, ha svelato altri dettagli inquietanti e raccapriccianti sulla vicenda di pedofilia.
Anche l’altro indagato, in occasioni diverse, avrebbe molestato la 12enne, costringendola a prendere parte a festini sessuali tenutisi a Torino. La ragazzina ha raccontato che in quel caso avrebbe visto il 47enne di Cuneo mentre consumava rapporti con tre minorenni alla presenza dei genitori. Nessuno di questi soggetti, al momento, è stato identificato.
Indagate anche due donne: storia di cocaina e di un aborto
All'interno dell'inchiesta della Procura di Cuneo sono indagate anche due donne: una 44enne residente a Mondovì e una 21enne con domicilio in un comune situato tra Cuneo e Mondovì. La prima è accusata di aver avviato alla droga la più giovane delle due ragazze che hanno denunciato, cedendole cocaina in più occasione.
Nel corso della scorsa primavera, inoltre, quest'ultima, insieme ad altre persone avrebbe procurato un aborto: la ragazzina di 12 anni era infatti rimasta incinta.
Da un’intercettazione telefonica si è arrivati all’individuazione dell’altra sospettata: nei suoi confronti l’ipotesi è quella di detenzione di materiale pedopornografico. In una conversazione telefonica con una sua conoscente, registrata la scorsa estate, la si sente domandare a quest’ultima se “conoscesse bambine”.
Sono stati trasferiti in un altro carcere
I due arrestati, inizialmente, erano stati condotti al carcere Cerialdo di Cuneo. Nelle ultime ore, tuttavia, quest'ultimi sono stati trasferiti in un altro luogo di detenzione in quanto gli altri detenuti avrebbero manifestato nei loro confronti atteggiamenti intimidatori.