Filippi tuona: "Mi sono sentita presa in giro in questi mesi"

L'intervento di Filippi

Ha aspettato il primo Consiglio comunale utile il capogruppo d’opposizione Bruna Filippi per rispondere alla comunicazione che l’assessore Michele Campanella aveva effettuato nella seduta del 23 luglio.
Campanella in quel Consiglio aveva spiegato che non si sarebbero più accettati attacchi ai dipendenti pubblici portando alla ribalta una dichiarazione scritta sui social da Filippi.
E ora Filippi ha voluto spiegare il perché di quelle parole: «Non ho mai mancato di rispetto ai dipendenti comunali, né a quelli che sono in servizio, né a quelli che sono stati trasferiti e neanche a quelli in pensione. Ho sempre avuto rispetto dei dipendenti pubblici, io sono stata una di loro. Io ho conosciuto il responsabile dell’ufficio tecnico Ceresa quando Campanella non era ancora nato, cioè quando il tecnico che oggi lavora a Cigliano era impiegato a Saluggia. L’Amministrazione precedente mi aveva dato mandato di seguire il cambio dei giochi al parco. Ceresa aveva richiesto il preventivo per quei giochi e sapevo che era anche stato approvato dalla Giunta. E dunque che l’ordine era partito. Poi scopro che quei giochi non erano stati ordinati, e che il parco era sguarnito. Mi sono sentita presa in giro in questi dieci mesi perché credevo che tutto fosse operativo.
Dunque chiedo scusa pubblicamente a Ceresa. Mi sono impegnata tanto per vedere i bambini giocare questa estate, invece nulla. I bambini hanno dovuto andare nei parchi dei paesi vicini».

Solo uno sfogo

Insomma, Filippi ha dato una giustificazione al suo sfogo, una giustificazione diretta anche a coloro che prima facevano parte della sua squadra, a coloro che con lei sedevano in Giunta sino al termine del mandato.

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