CANAVESE

Fingono un incidente per derubare un’anziana

Ma c’è anche chi ha ricevuto la telefonata in cui si diceva che la propria figlia si trovava in carcere per omicidio

Fingono un incidente per derubare un’anziana
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Raffica di tentativi di truffa in Canavese. I malviventi sono entrati nuovamente in azione ai danni della fascia più anziana della popolazione ma questa volta non sono riusciti a portare a segno i loro raggiri per estorcere denaro.

Fingono un incidente per derubare un’anziana

Il caso è accaduto a Montanaro e la truffa è corsa sul filo del telefono. Hanno telefonato ad un’anziana donna dicendole che la nipote aveva investito una bambina che versava in gravi condizioni, e che, quindi, c’era bisogno di soldi per non fare finire la nipote in galera. Un classico delle truffe del falso incidente d’auto che l’anziana ha capito al volo, non ha creduto a quelle parole ed ha spento il telefono. La cosa preoccupante è che conoscevano sia i nomi dei familiari che gli avvenimenti della vita passata della donna. I carabinieri sono stati immediatamente avvisati dell’accaduto. E’ uno degli ennesimi episodi che si verificano sul territorio ma è bene sempre stare in guardia. Perchè anche quando crediamo di essere informati su tutto, non si è mai del tutto al sicuro e ci si può trovare impreparati di fronte a casi simili che possono trarre in inganno anche la meno sprovveduta delle persone.

E la scusa dell'omicidio

In un altro paese del Canavese, Vische, sono giunte telefonate sospette che hanno messo in allarme i residenti. Alcune famiglie vischesi hanno ricevuto delle telefonate, tutte dello stesso genere. Queste famiglie hanno risposto ad una telefonata dove le si diceva che la loro figlia si trovava in carcere per omicidio e che non poteva, di conseguenza, rispondere al cellulare. Un finto avvocato chiedeva dunque soldi per farla uscire. Una truffa anche questa. Fatti di questo genere fanno capire che non solo le truffe avvengono per strada o in casa ma anche attraverso i mezzi di comunicazione. Telefonate ma pure messaggi sui cellulari fasulli, email contraffatte o camuffate, sono i raggiri sempre più utilizzati a seguito dell’avvento della tecnologia moderna. I giovani sono quelli che vengono più spesso adescati sui canali tecnologici mentre gli anziani rappresentano le vittime circuite per strada o al telefono. In ogni caso, bisogna diffidare, perchè dietro la truffa si nasconde sempre una richiesta di soldi. Non aprire mai la porta di casa a sconosciuti: questo è l’unico modo per non cadere in questi inganni. In caso di dubbio, si può chiamare subito le forze dell’ordine e questo avvertimento metterà sicuramente in fuga i malfattori.

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