Finti avvocati o dipendenti pubblici ARRESTATI
L'operazione della Polizia di Stato.

Finti avvocati o dipendenti pubblici. Arrestata un coppia di 40enni che ha messo a segno colpi per 300mila euro dal 2013.
Finti avvocati o dipendenti pubblici
La Polizia Postale Piemonte ha individuato e identificato una coppia di truffatori quarantenni. Questi si fingevano avvocati o dipendenti di enti pubblici. Con queste identità erano riusciti a ottenere oltre 300mila euro con false promesse di elargizione di denaro. Al momento, le truffe accertate, è stato richiesto ed ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare. I due al momento erano residenti a Catania.
Come agivano
Tutto iniziava con una telefonata durante la quale veniva comunicato di dover recapitare un’importante cifra in denaro. Questa sarebbe stata ricevuta in eredità o rimborso. Con questa prospettiva, numerose suore e parroci, hanno assecondato la richiesta anticipata di pagamento di tasse, necessarie per mobilitare le somme promesse.
Come sceglievano le vittime
La scelta delle vittime non era casuale ma frutto di un attento studio su fatti verosimili, in modo da rendere più credibile la richiesta. In un caso, un convento di suore era effettivamente in attesa di un pagamento a titolo di indennizzo spettante a una consorella. Ad altri istituti scolastici, invece, veniva prospettata la possibilità di ottenere rimborsi. Altre volte, veniva millantata all’interlocutore l’esistenza di lasciti condizionati al versamento anticipato delle imposte di successione.
Le indagini
Gli investigatori hanno analizzato elementi e fattori comuni delle truffe. Determinante è stata anche la geolocalizzazione delle telefonate effettuate dai truffatori. Provenivano tutte da celle della zona di Barriera Milano, seppur da diversi apparati e utenze mobili. Sono ancora in corso attività investigative per individuare altre parti offese.