IL CASO

Finto venditore di cartoline ruba i soldi ad una ragazza

L'uomo era fuggito con 70 euro.

Finto venditore di cartoline ruba i soldi ad una ragazza
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Ha utilizzato due volantini colorati con scritto “OBIETTIVO LAVORO” e alcune cartoline per adescare una minorenne e derubarla. E' accaduto ieri, sabato 23 maggio 2020.

Finto venditore di cartoline arrestato

Un finto venditore di cartoline ha chiesto un contributo economico per un pasto caldo e per proseguire gli studi a una 16enne, ma era il pretesto per rubarle il denaro. E’ accaduto ieri pomeriggio, mercoledì 23 maggio,  in via Garibaldi a Torino. Il ladro è stato arrestato dai carabinieri. Si tratta di un italiano di 22 anni, abitante a Torino.

I fatti

Il giovane ha fermato due ragazze, entrambe 16enni, con la scusa di vendere loro una cartolina in cambio di un contributo economico per un pasto caldo e per proseguire gli studi. Una ragazza gli ha dato alcune monete, ma lui le ha chiesto più soldi. La giovane, quindi, gli ha dato una banconota da 10 euro e una da 20 euro. Lui le ha restituito la banconota da 10 e le ha chiesto più soldi. A quel punto la ragazza, spaventata e incapace di reagire, ha preso dalla borsetta una banconota da 50 euro.

La fuga del ladro

Il ladro, quindi, ha strappato la banconota dalla mano della ragazza ed è scappato. Con 70 euro. Le due minori sono corse in piazza Castello dai carabinieri della Stazione Torino Monviso e 1° Reggimento Carabinieri Piemonte, in servizio di ordine pubblico.

Le ricerche

Dopo aver denunciato l’accaduto, i carabinieri hanno immediatamente avviato le ricerche in tutta la zona. Il fuggitivo è stato rintracciato poco dopo in via Palazzo di Città seduto sulla soglia d’ingresso di un negozio, forse in attesa di un’altra vittima da derubare. Il 22enne è stato arrestato per furto con strappo. Recuperati 70 euro della vittima e due volantini colorati con scritto “OBIETTIVO LAVORO” che l’arrestato ha utilizzato per adescare le sue vittime.  “OBIETTIVO LAVORO”  si occupa della ricerca personale ed è totalmente estranea alla vicenda.

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