Foglizzo è Comune Turistico

Si tratta senza dubbio del giusto riconoscimento che la Regione Piemonte ha assegnato a questa cittadina.

Foglizzo è Comune Turistico
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Il paese di Foglizzo entra a fare parte per la prima volta dei Comuni Turistici: si tratta senza dubbio del giusto riconoscimento che la Regione Piemonte ha assegnato a questa cittadina.

Foglizzo è Comune Turistico

Il paese di Foglizzo entra a fare parte per la prima volta dei Comuni Turistici: si tratta senza dubbio del giusto riconoscimento che la Regione Piemonte ha assegnato a questa cittadina di poco più di duemila abitanti per premiare la vocazione turistica del territorio.

Il sindaco

«Abbiamo presentato alla Regione la candidatura a gennaio di quest’anno - spiega il sindaco Fulvio Gallenca - In questi giorni, la buona notizia: la Regione Piemonte ha aggiornato l’elenco annuale dei Comuni Turistici ed ha inserito anche Foglizzo. Le attrattive di interesse turistico che hanno convinto la Regione Piemonte sono un paio. La prima è il castello, di proprietà comunale e soggetto a vincolo, che ospita il municipio ed è aperto al pubblico più di 150 giornate all’anno. La seconda è l’itinerario escursionistico «Tra Orco e Anfiteatro Morenico» incluso nella Rete del patrimonio escursionistico regionale». Ed è soprattutto il castello ad attrarre i turisti a Foglizzo, a dimostrarlo è stata l’iniziativa di domenica scorsa quando il maniero ha aperto le sue porte a numerosi visitatori per mostrare le sue bellezze risalenti al tredicesimo secolo grazie al circuito «Castelli e Dimore storiche» e la collaborazione dei volontari della sezione Unitre. «La valorizzazione del castello- prosegue Gallenca- è un’attività avviata negli anni passati dall’amministrazione uscente che per il futuro prevede nuovi interessanti progetti. Verranno infatti presentate nuove richieste di finanziamento alle fondazioni bancarie che già hanno reso possibili i restauri svolti negli anni passati per riportare all’antico splendore queste sale che hanno appartenuto fino all’Ottocento ai Conti Biandrate e dal 1855 sono passate a proprietà comunale».

 

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