Fondi Scanzano, a Rondissone più di 2 milioni di euro
Una vicenda che va avanti dal 2011 e che più volte ha dato ragione ai Comuni.
Fondo di Scanzano, è questo uno dei temi del Consiglio comunale di Rondissone. Questa volta il sindaco Antonio Magnone non ha comunicato ai consiglieri gli investimenti da effettuare con questi fondi.
Fondi Scanzano
Questa volta Magnone è intervenuto spiegando la vicenda che nel 2011 ha visto otto Comuni, tra cui Saluggia e Trino, presentare la richiesta al tribunale di Roma al fine di ottenere il riconoscimento del diritto alla percezione dell’intero ammontare del contributo previsto dalla legge Scanzano e non solo del 30%. Una vicenda che va avanti dal 2011 e che più volte ha dato ragione ai Comuni.
Il commento del sindaco
«La nostra amministrazione già da luglio 2019 sta seguendo passo passo l’argomento. - spiega Magnone - Era il 18 luglio 2019 quando abbiamo partecipato alla riunione con molti altri comuni interessati. Le precedenti amministrazioni di Rondissone non hanno mai partecipato ad alcun contenzioso o causa. Noi ora stiamo seguendo costantemente l’evolversi dell’argomento e il 9 giugno 2020 abbiamo trasmesso tramite PEC un atto di invito, di diffida e messa in mora al presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’economia delle finanze, al Comitato interministeriale per la programmazione con la richiesta di assegnare e corrispondere la quota parte delle misure compensative territoriali non erogate a partire già dal 2009. Il 26 novembre scorso abbiamo firmato un accordo transattivo al Governo, l’accordo proposto chiede gli arretrati per una quota pari all’80% di quanto dovuto dilazionato in 10 anni con la rinuncia degli interessi. Inoltre è stato richiesta la modifica del vincolo ambientale. Il 10 febbraio scorso abbiamo poi partecipato ad una conferenza. Tale riunione è stata indetta per definire quali erano le azioni da intraprendere in seguito alla caduta del Governo: si è deciso che viene nuovamente trasmessa la stessa ed identica proposta ai sottosegretari attraverso lanci e il 4 marzo Anci ha trasmesso la proposta al sottosegretario Garofoli. In termini economici sino all’annualità 2020, al nostro Comune spettano più di 2milioni 100 mila euro».