il caso

Funerale celebrato senza il morto a Montanaro

La funzione, nonostante l'assenza del defunto, si è svolta

Funerale celebrato senza il morto a Montanaro
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Funerale celebrato senza il morto a Montanaro. Questo è quello che è accaduto mercoledì 22 marzo 2023. Il motivo? Il mancato nulla osta della Procura.

Funerale celebrato senza il morto

Alle 15 di mercoledì 22 marzo sul sagrato della parrocchia di Santa Maria Assunta di Montanaro una numerosa folla si è raccolta per dare l’ultimo saluto ad Antonio Fera, 69 anni, ma in chiesa il suo feretro non è mai arrivato.

A fermarlo è stato il mancato nulla osta della Procura. Una prassi generalmente richiesta quando si tratta di persone decedute a causa di una malattia polmonare correlata ad una prolungata esposizione all’amianto nel corso di un lavoro svolto in passato.

Vengono quindi aperte le indagini e la salma viene posta “a disposizione dell’autorità giudiziaria” per stabilire se le cause esatte del decesso siano dovute all’esposizione dell’amianto e alla fine sopraggiunge il nulla osta da parte della Magistratura per i funerali.

Un nulla osta non arrivato nel caso di Montanaro in tempo per la sepoltura e la salma è così rimasta a casa. Fuori dal portone della chiesa, un avviso spiegava alla popolazione quanto accaduto.

La funzione

I conoscenti hanno però ugualmente preso parte alla funzione religiosa celebrata per quest’uomo molto conosciuto in paese poichè da tempo gestiva in piazza Luigi Massa un negozio di elettrodomestici. A celebrare il Rosario e la Messa è stato don Aldo Borgia che spiega:

“E’ stata una celebrazione tranquilla, serena. Ho saputo all’ultimo che non c’era stato il permesso della Magistratura di portare la salma ai funerali. Ci siamo riuniti a pregare, e a ricordare che lui non era con noi, ma il suo spirito continua a vivere nella grazia di Dio”.

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