Funerale Mondonico in centinaia per il Mister del Torino Calcio LE FOTO
Funerale Mondonico in centinaia per il Mister del Torino Calcio
Funerale Mondonico
Si stanno svolgendo in questi minuti i funerali di Emiliano Mondonico, allenatore di calcio rimasto nel cuore di tutti i tifosi. Oltre ogni bandiera e fede calcistica. Un affetto testimoniato dalle centinaia di persone che già dalle prime ore del mattino hanno invaso Rivolta d'Adda per l'ultimo saluto al Mister del Torino Calcio, ma anche di Atalanta e Fiorentina.
Una celebrazione "particolare"
Non sarà un funerale vero e proprio perché, dato il periodo pasquale, non si possono celebrare esequie. Si terrà soltanto la benedizione del feretro circondato da centinaia di tifosi che si sono presentati in piazza con striscioni, bandiere e sciarpe delle squadre che "Mondo" ha contribuito a far crescere e amare nel calcio italiano.
Vie del centro invase dai tifosi
Come riporta il giornaleditreviglio.it le vie del centro cittadino sono invase e colorate dalle bandiere delle diverse fedi calcistiche che si sono riunite e abbracciate in questo momento di lutto per il mondo dello sport italiano. Mondonico, scomparso giovedì mattina all'età di 71 anni, ha conquistato una serie di importanti successi nella sua carriera.
La sedia alzata al cielo
Uno dei ricordi più ricorrenti di Mister Mondo è quello della sedia alzata al cielo. Emiliano Mondonico allenava il Torino e il suo gesto, durante la partita del 13 maggio del 1992, fu una protesta contro un errore arbitrale a favore dell'Ajax. Quel gesto è rimasto nei cuori di tutti gli appassionati di calcio.
Tifosi granata in lutto
La lunga permanenza sulla panchina del Toro è stata senza dubbio una delle più importanti della carriera calcistica di Emiliano Mondonico. Anche per questo a Rivolta d'Adda ci sono tantissimi tifosi granata che non si sono limitati al cordoglio dei giorni scorsi. Hanno infatti voluto dare un ultimo saluto a Mondo partecipando ai funerali.
Emiliano Mondonico una giornata tra lacrime e cori da stadio
Emiliano Mondonico una giornata tra lacrime e cori da stadio