Furti nelle abitazioni: la collina in ostaggio dei malviventi
I Carabinieri sono al lavoro per identificare i tre uomini.
Furti nelle abitazioni: la collina, per una notte, viene tenuta sotto scacco dai ladri.
Furti nelle abitazioni
Un quartiere preso d’assalto, tenuto sotto scacco da tre uomini che, nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 giugno, hanno preso di mira le abitazioni di Castiglione Basso, la Piana, come viene chiamata dai residenti.
Strada dell’Acquedotto, via Colombo, strada del Porto, strada degli Scavi e strada dei Gerbidi. Sono queste le vie nel mirino dei malintenzionati, i colpi messi a segno con un piano schematico e preciso. L’obiettivo: colpire il maggior numero possibile di abitazioni.
Un quartiere periferico, quello scelto dai tre ladri, isolato, in cui hanno potuto agire indisturbati. A far loro da complici, il buio e la zona particolarmente tranquilla che hanno dunque permesso di agire senza dare troppo nell’occhio.
I ladri
Ladri maldestri, tuttavia. Nonostante l’ingente numero di case individuate, e in cui hanno tentato di mettere a segno i furti programmati nella notte di sabato, solamente in un caso i malviventi sono riusciti a intrufolarsi in un appartamento. Bottino esiguo, comunque, hanno dovuto accontentarsi di appena un centinaio di euro.
I tre uomini, secondo le testimonianze e la denuncia raccolta dai carabinieri della stazione di Castiglione, avevano un marcato accento dell’est. Hanno agito nel cuore della notte, in un arco temporale di circa un paio d’ore, tra l’1 e le 3.
L'intervento
Con l’arrivo sul posto della Squadra Radiomobile e della pattuglia della Tenenza di Settimo, chiamati da chi si è accorto della loro presenza nel quartiere, i ladri si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Probabilmente hanno scelto la strada dei campi, la medesima che, forse, hanno utilizzato per passare tra una casa e l’altra. Quella che ha consentito loro di muoversi indisturbati tra le vie della vasta area della Piana.
Strada dell’Acquedotto, ore 1.30
Sergio Vettori è residente in strada dell’Acquedotto. Da lui, i ladri, hanno solo tentato di entrare in casa, ma un «imprevisto» nei loro piani ha fatto sì che il proprietario della villetta si accorgesse della loro presenza. «Hanno bucato i montanti della finestra - racconta l’uomo -, ma non hanno tenuto conto degli oggetti che erano appoggiati sul davanzale. Nelle manovre per aprirla, infatti, hanno fatto cadere le piccole sculture. I rumori mi hanno quindi svegliato e, quando mi sono affacciato, sono scappati». Anche Vettori, però, al mattino ha trovato la sorpresa: «Probabilmente, prima di armeggiare con la finestra, avevano cercato di entrare dalla portafinestra. Anche qui hanno cercato di aprire la maniglia con la stessa tecnica, fallendo. Qualche tempo fa - spiega -, molti residenti della via hanno trovato dei segni accanto ai campanelli. Li abbiamo immediatamente cancellati, ma, a quanto pare, non è servito. Successivamente, i passaggi di persone sospette ci hanno fatto pensare al peggio e, infine, stanotte, l’epilogo di tutti i nostri timori».
Via Colombo, ore 2
«Avrebbe potuto finire molto peggio. Se solo ci fossimo svegliati e avessimo realizzato di avere estranei in casa sarebbe successo sicuramente qualcosa e, temo, qualcosa di brutto». E’ spaventata Francesca, la residente dell’alloggio in strada del Porto dove i malviventi sono entrati.
«Erano circa le 2 di notte - racconta -. Ho percepito una presenza in camera da letto, ma pensavo fosse mia figlia. Quando mi sono svegliata però ho visto un’ombra allontanarsi di corsa. L’indomani mattina abbiamo capito cosa fosse successo». Al risveglio, infatti, la famiglia ha trovato disordine in casa, le sedie spostate e i segni evidenti di un indesiderato passaggio. «Quando mio marito ha cominciato a cercare la borsa con le chiavi della macchina abbiamo avuto la conferma di ogni nostro timore - prosegue la donna -: avevano portato via le cose più veloci, e quindi facili, da recuperare». La borsa, le chiavi della macchina, i documenti sono stati poi ritrovati nel cortile condominiale. I ladri si sono disfatti del «superfluo», portando via invece il contenuto del portafogli del marito: un centinaio di euro in contanti.
Indagini in corso
Sui diversi episodi registrati nella notte di sabato i carabinieri della stazione di Castiglione hanno avviato le indagini. Partendo dalle denunce raccolte e dalle segnalazioni, i militari sono al lavoro per identificare i tre uomini. Rimane fondamentale segnalare tempestivamente eventuali situazioni sospette.