Furto nella chiesa di San Michele

Di fronte ad un furto in un luogo di culto non si può che inorridire. Non si può che condannare colui o coloro che hanno agito in questo modo.

Furto nella chiesa di San Michele

E’ giovedì pomeriggio alle 16 quando, in chiesa don Valerio D’Amico celebra la Santa Messa. E proprio mentre i fedeli stavano pregando, qualcuno ha pensato bene di introdursi dentro la confraternita di San Michele, in via Casa Parrocchiale. Una chiesetta piccola ma ricca di un sentimento profondo da parte della comunità religiosa che dista pochi metri dalla chiesa parrocchiale ma che si affaccia proprio davanti alla casa del sacerdote.

Questi individui, che secondo il parroco potrebbero essere dei giovani, hanno così colto l’occasione della chiesa vuota per aprire tutte le cassettine delle offerte e portar via il denaro che vi era all’interno. Null’altro è stato rubato, né oggetti sacri né statue o altro.

Fortunatamente, se così vogliamo dire, i malviventi non hanno danneggiato la porta di ingresso della chiesa perché era aperta come sempre, perché come ha detto più volte il sacerdote, le porte delle chiese sono aperte perché i fedeli possano pregare.

Informati i carabinieri

«Confermo che è avvenuto il furto e che è stato portato via solo il denaro. Si tratta di circa 200 euro. Nei prossimi giorni andrò a sporgere denuncia ai carabinieri» ha spiegato don Valerio D’Amico.

Carabinieri che però sono già informati dei fatti.

Sarà possibile individuare gli autori? Non sarà certamente semplice perché proprio in quell’area non vi sono telecamere di videosorveglianza oltre a quella della casa parrocchiale.

Di fronte a tutto questo però la comunità è rimasta senza parole perché, non importa l’età che uno ha o le condizioni in cui vive, rubare in chiesa è veramente un atto contro Dio.