Gestiva sui social un’autentica boutique del falso: denunciata
Blitz delle Fiamme Gialle: la giovane brandizzese, nei guai per ricettazione, proponeva anche «pezzi unici»
Ricettazione e «Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi». Queste le accuse di cui è chiamata a rispondere una trentenne di Brandizzo, denunciata dalla Guardia di Finanza di Chivasso al comando del Capitano Dario Gattiglio.
Gestiva sui social un’autentica boutique del falso
Molto attiva sui social, sempre più monitorati dalle Forze dell’Ordine, la donna aveva trasformato la sua bacheca di Facebook in una autentica boutique del falso, proponendo in vendita capi di abbigliamento e accessori di ogni marca possibile, da Gucci a Louis Vuitton, da Dolce Gabbana a Christian Dior passando per Adidas, Lacoste e addirittura Prada, Chanel ed Hermes.
Negli ultimi tempi, poi, aveva pubblicizzato anche un servizio su misura: «Da oggi - aveva scritto - ho un nuovo fornitore che fabbrica direttamente qualsiasi articolo, da scarpe a borse a qualsiasi tipo di abbigliamento di qualsiasi brand.
Mandatemi in privato le foto di ciò che cercate ed io vi farò sapere il prezzo solo ed esclusivamente merce 1.1 oppure qualità luxury!!! No imitazione!!! 45 giorni di tempistica per questo tipo di merce... Dai 3 ai 5 giorni per fabbricare la merce e poi vi girerò il video una volta pronta, e spedisce e 24 - 48 ore».
Il sequestro
Nel corso del blitz, avvenuto alcuni mesi fa, i finanzieri hanno trovato nella sua disponibilità e subito posto sotto sequestro una cinquantina di capi, mentre sono in corso accertamenti per risalire a clienti e fornitori. Per loro, non sarà certo un’estate tranquilla.