Gettato nella fontana lo schienale in pietra della panchina: vergogna

Gettato nella fontana lo schienale in pietra della panchina: vergogna. Purtroppo gli atti vandalici sono all’ordine nel giorno. Intensificati i controlli con le videocamere.

Gettato nella fontana lo schienale in pietra della panchina: vergogna

Ripristinata da pochi giorni l’illuminazione dell’edificio della stazione ferroviaria di Caluso, un angolo di paese rimasto troppo tempo al buio, l’unica luce infatti è stata per tanto tempo quella dell’edicola dei giornali, ovviamente chiusa in orario serale.

«L’intervento di ripristino dell’illuminazione della stazione ferroviaria compiuto dalle Ferrovie dello Stato – dichiara il sindaco Maria Rosa Cena – va ad aggiungersi a quello di sostituzione delle lampade dell’illuminazione pubblica, oramai quasi tutte a led. La stazione ferroviaria è un punto importante per il paese e così illuminata è anche più sicura».

Atti vandalici

Peccato però che gli atti vandalici siano sempre in agguato, se non addirittura all’ordine del giorno. È accaduto pochi giorni fa, quasi sicuramente in ore serali se non addirittura di notte. nel mirino dei vandali è caduta l’unica panchina esistente all’interno del giardinetto della stazione ferroviaria, una panchina in pietra, sosta preferita di qualche anziano della zona abitativa circostante, ma anche simbolicamente punto di incontro per alcuni nelle giornate meno fredde. Bene, la panchina è stata danneggiata, una parte è stata addirittura gettata nella vasca della fontanella esistente. Il mattino seguente, l’amara sorpresa del riscontro del danneggiamento da parte di alcuni cittadini e pendolari si commenta da sola. È stata la buona volontà di qualche cittadino a ripristinare per quanto possibile la panchina, che oramai è priva dello schienale. «Siamo di fronte a un gesto di inciviltà molto grave – commenta il sindaco Cena – speriamo di risalire agli autori dell’atto vandalico, in ogni caso proprio per evitare che episodi simili possano ripetersi, intensificheremo il posizionamento random delle videocamere. La stazione ferroviaria è un bene della comunità e come tale va preservato, non danneggiato. Sono ancora numerose le persone, principalmente pendolari e studenti, che utilizzano il treno per spostarsi nella quotidianità. Il fatto che sia decentrata rispetto al centro storico, cosa per altro comune a molte altre località, non significa che debba essere un luogo meno sicuro né meno sorvegliato».