Giachello, un anno di sfide e grandi soddisfazioni
Il sindaco di Verolengo traccia un bilancio dei suoi 365 giorni di mandato: un periodo intenso e, a tratti, sorprendente.

A poco più di un anno dalla sua elezione, il sindaco di Verolengo Rosanna Giachello traccia un bilancio dei suoi 365 giorni di mandato, un periodo intenso e, a tratti, sorprendente, caratterizzato da sfide inattese e da un impegno costante per il rilancio del comune.
Giachello, un anno di sfide e grandi soddisfazioni
«Mi viene da sorridere se penso al primo giorno dell’anno scorso – esordisce il sindaco, ricordando l'immediato battesimo del fuoco - eletta il 10 sera, il mercoledì successivo appresi del fallimento della ditta che gestiva la mensa scolastica - Dal lunedì non avrebbero più fatto servizio. Giovedì sera, la Pec del sindacato: domani niente servizio. Benissimo! Il venerdì mattina pizza per i 75 bambini. Meno male che il buongiorno si vede dal mattino», ironizza Giachello, sottolineando la rapidità con cui ha dovuto affrontare la prima emergenza.
L'emergenza mensa
I primi mesi sono stati dedicati alla gestione dell'emergenza mensa. Una ditta subentrata, la Dussman, ha comportato costi extra per 45mila euro rispetto alle tariffe previste, a cui si sono aggiunti 12mila euro per le attrezzature da cucina non conformi, impossibilitando l'utilizzo della struttura comunale per questioni burocratiche. «Si sarebbe dovuto fare una gara e non una proroga, anche a fronte del mancato pagamento degli stipendi relativi al 2023», commenta Giachello, evidenziando le difficoltà riscontrate nella gestione del servizio.
L'asilo nido
Un altro nodo cruciale è stato l'asilo nido.
«Ricordo quando al confronto pubblico con il vostro giornale, veniva detto che l'asilo era finito chiavi in mano, a settembre sarebbe stato aperto e che c’erano 6 soggetti interessati. Zero. Fiduciosa di queste affermazioni, abbiamo scoperto che era tutto il contrario», rivela il sindaco. La struttura non era completata, mancavano le procedure per le autorizzazioni e l'interesse dei gestori era nullo.
«Tutto il lavoro fatto per arrivare come siamo arrivati, con incarichi a Roberta Colavitto, soldi per i lavori e poi la gara. La cosa più grave è non sapere la tipologia di gestione della cosa: alla fine si è scelta la locazione commerciale e finalmente si è conclusa».
L'assenza di manutenzione
Il primo cittadino ha posto l'accento sulla totale assenza di manutenzione ereditata dalla precedente amministrazione. «A settembre il crollo del bagno alla scuola primaria per 35mila euro, ora alla scuola media 55mila euro per i lavori nella Mansio Quadrata, situazione già conosciuta» denuncia Giachello, fornendo cifre significative degli interventi urgenti resisi necessari.
Nonostante le difficoltà iniziali, Giachello sottolinea il lavoro instancabile del suo gruppo amministrativo. «Dieci mesi per sistemare delle cose che non si pensavano. Poi abbiamo preso l'iter normale. Un plauso va al team di persone competenti, in particolare a Rossella Santoiemma, per la gestione delle problematiche più complesse, e ai collaboratori come Mario Defilippi e Luca Fusaro che supportano ogni attività. Questo ha permesso di creare una ricca annata di eventi sul territorio».
I lavori, rinviati e non
Diversi lavori sospesi sono stati riavviati, come quelli di via del Bastione con le modifiche strutturali per evitare gli allagamenti dei mesi di luglio scorso. È stato avviato il progetto del Parco dei Briganti, con la scelta di spostarlo alla Cascinetta, opera legata alla ciclovia VenTo, un'iniziativa che mira a valorizzare il territorio.
Grazie alle compensazioni, sono stati avviati i lavori di riqualificazione dell'ex scuola di Arborea e verrà iniziato l'impianto di riscaldamento del Comune. Si sta anche valutando la riqualificazione di via Cesare Battisti e via Trento. Importanti investimenti sono stati fatti anche per il parco di Arborea, sui lavori strutturali di via San Sebastiano.
I progetti futuri
Tra i progetti futuri, Giachello menziona la realizzazione del Fa Medio e del Monumento, e il monitoraggio e manutenzione dei tetti dell’ex Comune e della chiesa parrocchiale. Mesi importanti anche per lo sviluppo del Distretto del Cibo e del Distretto del Commercio.
«Tutto ciò finalizzato alla promozione del nostro territorio da un punto di vista di rivitalizzazione commerciale e agroalimentare. - prosegue - Personalmente, ritengo che fare squadra con altre realtà, dà la possibilità di ottenere obbiettivi più ambiziosi che da soli non sarebbe possibile raggiungere. Io credo che Verolengo possa esprimere molto. Per questo motivo, sin dall'inizio del mandato, abbiamo dedicato molta attenzione alla proposta culturale attraverso presentazione di libri, la mostra Augero...10 anni dopo, stiamo preparando eventi per la prossima Patronale: ritornerà l'aperitivo d'autore, il conferimento delle benemerenze, la realizzazione del Famedio nel Cimitero che lascerà alla storia il ricordo di persone che hanno rappresentato positivamente la comunità verolenghese su vari aspetti e in autunno ritornerà la Sagra del Ponte per celebrare il 30ennale dalla realizzazione del 1995».
Un focus particolare è dedicato ai servizi sociali, gestiti da Manuele Cena, che hanno introdotto un interessante servizio infermieristico.
«La presenza sul territorio è costante, siamo una squadra formata su competenze specifiche. Ognuno con le proprie conoscenze interviene» commenta ancora fiera.
Infine, il sindaco ha annunciato che la delega ai lavori pubblici andrà a Francesco Artusa, come già annunciato: «Avevo specificato che questo settore sarebbe rimasto in capo a me sino al termine delle procedure del nido. Ora, che è stato assegnato ed è operativo, sarà lui ad occuparsi di questo settore».