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Giovane aggredito dai ladri in cortile, LE FOTO delle ferite

Mirko Casule racconta la disavventura vissuta il 23 dicembre

Giovane aggredito dai ladri in cortile, LE FOTO delle ferite
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Natale da dimenticare per la famiglia Casule che ora vive nel terrore di ritrovarsi di nuovo di fronte i due malviventi. Un altro tentato furto è avvenuto a Verolengo, questa volta in centro, lungo corso Delio Verna.
Un’aggressione in piena regola che poteva avere un finale molto più tragico ma fortunatamente Mirko Casule classe 1995, è riuscito a difendersi e far scappare i ladri.

Giovane aggredito dai ladri in cortile

«Quello che ho vissuto in una frazione di pochi minuti a me è sembrata un’eternità - racconta Casule dopo le dimissioni del Pronto soccorso di Chivasso con una prognosi di dieci giorni - Erano circa le 18.30 di sabato 23 dicembre quando sono sceso in cortile per pulirlo. Lì c’era anche il mio cane. Ho sentito uno strano rumore allora sono rientrato per controllare che fosse tutto a posto, al primo piano c’erano mia mamma e la mia fidanzata. Non ho notato niente di sospetto così sono tornato fuori. Peccato che in un attimo ho visto due uomini nel cortile. Immediatamente si sono avvicinati a me, hanno iniziato ad aggredirmi. Io ho risposto naturalmente, non sono rimasto immobile. Ho cercato di portarli verso la porta di uscita che da su corso Delio Verna. Abitando in centro, proprio vicino ad un locale, speravo che qualcuno sentendo le urla e i rumori, vedesse qualcosa. Ma non è andata così. Nonostante la situazione di svantaggio numerica, sono riuscito a metter in fuga i due ladri. Naturalmente nel mentre ho urlato ai miei di “chiudersi in casa”.

I segni della colluttazione sul mio corpo sono più che evidenti come hanno anche evidenziato nel verbale del Pronto soccorso: ho un occhio tumefatto, escoriazioni sul braccio, sul collo e sull’emitorace. Senza contare i moltissimi dolori che ho e la paura. Fortunatamente ho una corporatura importante, fossi stato esile non so come sarebbe finita».

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La denuncia

Non appena i ladri sono usciti sul corso, Casule ha chiamato il 112. In meno di una ventina di minuti, una gazzella dei carabinieri è giunta nell’abitazione di corso Delio Verna. La vittima ha sporto denuncia l’indomani alla caserma di Verolengo che ora sta svolgendo le indagini nel caso: «In sede di denuncia ho raccontato ciò che è accaduto. Nel corso della collutazione avevo visto qualche particolare, che ho comunicato. Ma i due avevano solo gli occhi scoperti, sicuramente erano dell’Est perché le parole che hanno detto tra loro non erano in una lingua che conoscevo. Inoltre, potevano avere qualche anno in più di me, sicuramente non hanno più di 35 anni».

L'ipotesi

«Crediamo, ma non ne abbiamo certezze perché a quanto pare non ci sono telecamere, che siano entrati dall’immobile vicino - racconta ancora - Hanno scavalcato il muretto, che è relativamente basso, e si sono introdotti nel cortile. Sicuramente hanno aggredito anche il nostro cane, ora ha paura di tutti, spesso zoppica.
E’ possibile che siano gli stessi che avevano provato già il colpo qualche giorno prima, ma che erano stati disturbati dalla luce che si accende al passaggio e al fatto che fossimo subito affacciati sul balcone».

Una brutta disavventura per questa famiglia che vive da 13 anni in questo alloggio in pieno centro: «Pensavamo di esser tranquilli, credevamo che i ladri non avrebbero mai tentato un colpo essendo la nostra casa circondata da altre abitazioni e locali. E invece no».

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