processato per direttissima

Nadir Musto di Brusasco scappa all'alt dei Carabinieri e aveva un coltello in auto: arrestato

Insieme a lui c'erano due giovani di Chivasso.

Nadir Musto di Brusasco scappa all'alt dei Carabinieri e aveva un coltello in auto: arrestato
Pubblicato:
Aggiornato:

Verso  l'una di ieri notte, martedì 12 ottobre, un giovane di Brusasco, Nadir Musto, è stato arrestato per  resistenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. L'intervento è stato effettuato dai carabinieri di Vercelli che stavano eseguendo  un controllo alla circolazione stradale in questo corso Matteotti a Vercelli.

Giovane di Brusasco arrestato

Verso l'1.15 di ieri notte una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vercelli stava eseguendo un controllo alla circolazione stradale in corso Matteotti a Vercelli, quando  ha notato  sopraggiungere a velocità sostenuta una Mito nera a cui  è stato imposto di fermarsi.

Il ragazzo non si è fermato all'alt

Il conducente, tuttavia non si è fermato, ma ha  accelerato e solo grazie ad una fulminea mossa, un Carabiniere, è riuscito  ad evitare di essere investito. I Carabinieri hanno dato il via ad un inseguimento che è durato per diversi km, a forte velocità, sino alla località Castell’Apertole nel Comune di Livorno Ferraris, dove il fuggiasco ad una curva ha perso il controllo del mezzo sino a dover arrestare la marcia sul margine della careggiata, fortunatamente illeso.

L'identificazione e l'arresto

I Carabinieri hanno identificato il giovane ; si trattava di Nadir Musto, un 22 enne di Brusasco residente in Borgata Case Sparse che era in compagnia di due ragazze di Chivasso. Sul veicolo i carabinieri  hanno trovato anche un coltello di grosse dimensioni che è stato sequestrato.
Il brusaschese è stato accompagnato in caserma ed al termine degli accertamenti è stato dichiarato in stato di
arresto per resistenza a  pubblico ufficiale e deferito in stato di libertà per possesso di oggetti atti ad offendere.

Nella mattinata di oggi si è svolto il processo per direttissima davanti al Tribunale di Vercelli che ha disposto la convalida
dell’arresto e l’obbligo di firma quotidiana.

Seguici sui nostri canali