Una notte di festa trasformata in una notte di emergenze. È quanto accaduto nell’intera provincia di Torino dove la centrale operativa del 118 di Azienda Zero ha registrato un vero e proprio picco di richieste di soccorso durante i festeggiamenti di Halloween. Oltre 50 chiamate sono arrivate nel giro di poche ore, tutte per persone in stato di ebbrezza, con tassi alcolemici molto elevati.
Giovani ubriachi
La maggior parte dei pazienti trasportati negli ospedali di Torino e provincia erano giovani, molti appena maggiorenni — e, in diversi casi, minorenni. Ragazzi trovati a feste private o in piazze, alcuni incapaci di muoversi o in preda all’agitazione. “Erano per lo più codici verdi, ma non sono mancati i casi più seri, con sintomi da intossicazione acuta”, spiegano dal servizio di emergenza.
Tante le chiamate all’alba
Il picco di interventi è stato registrato intorno alle 4 del mattino, quando le squadre del 118 hanno dovuto gestire contemporaneamente decine di chiamate.
Il servizio
Azienda Zero, che gestisce il 118, da anni lavora anche sul fronte della prevenzione. È infatti tra i promotori dell’iniziativa “La vita non si beve”, sostenuta dalla Prefettura di Novara insieme a Polizia Stradale, Carabinieri e Ser.D. dell’ASL di Novara. Il progetto, rivolto alle classi quinte delle scuole superiori, punta a diffondere la cultura della legalità, della sicurezza stradale e della consapevolezza sui rischi legati all’abuso di alcol.