Gli sprechi delle mense scolastiche non finiranno più nella spazzatura
Il progetto consiste nel raccogliere gli avanzi dei pasti e consegnarli al parco Oasi degli Animali.

Ai bambini, sin da piccoli, gli insegniamo che sprecare il cibo è peccato che perché ci sono molte persone che non ne hanno e che farebbero di tutto per avere un pasto caldo. E che gli avanzi dei piatti, invece, possono essere usati come alimenti per gli animali. Un insegnamento che da adulti, quei bimbi cresciuto, non dimenticano.
E l’Amministrazione di Crescentino, consapevole degli sprechi che ogni giorno si registrano nelle mense delle sue scuole, ha deciso di proporre una nuova iniziativa solidale a favore di un parco faunistico.
Gli sprechi delle mense scolastiche non finiranno più nella spazzatura
«Era questa estate quando, incontrando durante la Festa Patronale la titolare dell’“Oasi degli animali” di San Sebastiano da Po ho avuto l’idea di collaborare con questa realtà - spiega l’assessore Annalisa Bordignon - Come? Ho proposto di donare a questa realtà lo scarto dei piatti degli studenti delle nostre scuole. Un’idea che dal parco è stata accolta con molta felicità tant’è che direttamente da questa realtà è giunto il protocollo d’intesa che è stato approvato dalla Giunta la scorsa settimana.
Il progetto consiste nel raccogliere gli avanzi dei pasti e consegnarli al parco.
Nelle classi sarà posizionato un contenitore dove i bimbi, al termine del pranzo, dovranno inserire il pane e i grissini avanzi. Verdura e frutta che gli animali li presenti mangiano saranno inseriti in appositi contenitori che fornirà direttamente l’Oasi degli Animali. Quest’ultimo sarà gestito direttamente dal personale di servizio della refezione.
Al progetto hanno aderito sia la scuola dell’infanzia Peter Pan, sia la primaria.
L’iniziativa benefica sarà divulgata anche alle famiglie attraverso dei cartelloni nell’androne delle scuole.
Inoltre, abbiamo chiesto alla direzione del parco anche un piccolo riconoscimento per questo gesto di solidarietà con il quale si vuol far comprendere l’importanza anche di “riutilizzo” degli avanzi dei propri pasti».
Prodotti anche alla colonia felina
Ma Bordignon annuncia che le carni, prodotti che non vengono utilizzate all’Oasi, non vanno sprecate: «In questo caso vengono destinate alla colonia felina di zona Annunziata poiché sono alimenti che i gatti apprezzano, che rientrano nella loro alimentazione».
Anche Giada Brandimarte, titolare con il marito di questa realtà, non nasconde la contentezza di aver fatto partire questo progetto: «Il progetto Salviamo il cibo ha l’obiettivo di insegnare ai giovani l’importanza della riduzione degli sprechi, il riuso degli avanzi e la solidarietà. Infatti, sia in termini sociali che ambientali il riutilizzo degli avanzi è importante perché si riduce la quantità di rifiuto, si donano alimenti agli animali che comunque si sarebbe nutriti e si riutilizza del cibo che se no sarebbe diventato rifiuti.
E’ nostra volontà poi donare degli ingressi ai bambini che aderiscono al progetto così che possano conoscere gli animali che loro aiutano a crescere attraverso il cibo donato. Inoltre, siamo a disposizione, e stiamo già concordando con gli enti, la possibilità di svolgere dei progetti didattici in classe. Siamo molto fieri di questo progetto che mette in collegamento due realtà poi nemmeno così tanto lontane».