Gli svaligiano la casa mentre sono a fare la spesa: scatta l’allarme furti
Il racconto di Pasquale e Antonella Leone, vittime, purtroppo, di un furto avvenuto sabato 11 dicembre.

«Siamo tornati da fare la spesa e abbiamo trovato la casa svaligiata» sono queste le parole di Pasquale e Antonella Leone, vittime, purtroppo, di un furto avvenuto sabato 11 dicembre nella loro villetta presso la zona residenziale di Mazzè.
Gli svaligiano la casa mentre sono a fare la spesa
«Siamo tornati da fare la spesa e abbiamo trovato la casa svaligiata» sono queste le parole di Pasquale e Antonella Leone, vittime, purtroppo, di un furto avvenuto sabato 11 dicembre nella loro villetta presso la zona residenziale di Mazzè. Torna dunque l’allarme furti nei paesi del Basso Canavese e diverse sono state le abitazioni prese di mira in questi giorni dai ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari. Massima allerta, quindi, dei Carabinieri che, insieme agli agenti della polizia locale, hanno intensificato i controlli nelle ore più critiche, quelle serali.
Il racconto
«Quando siamo tornati a casa circa alle 21- raccontano Antonella e Pasquale- ci siamo subito accorti che le luci esterne che avevamo lasciato accese erano spente. Infatti, il quadro elettrico era aperto e la corrente era stata staccata. Abbiamo, inoltre, notato che i nostri gatti, che solitamente quando usciamo sistemiamo in mansarda, giravano liberamente per la casa. E poi abbiamo trovato una finestra aperta che i ladri avevano rotto per entrare. Abbiamo capito subito che cosa era successo».
La denuncia
Immediato l’intervento dei Carabinieri di Caluso.
«Non è stato un grosso furto- proseguono Pasquale e Antonella- I ladri cercavano oro e contanti ma non li hanno trovati perchè non li teniamo in casa. Hanno persino spostato un divano per trovare eventualmente una cassaforte ma neanche quella abbiamo. Quindi, hanno preso un kit di attrezzi da lavoro, un paio di telecomandi per televisore, una medaglia d’oro al valor militare che apparteneva al bisnonno, custodita con grande cura da nostro figlio, e dei fregi di una divisa. Oggetti di poco conto ma che per noi avevano un grande valore affettivo. Hanno girato un po’ in tutte le stanze e nei bagni ma non hanno fatto danni».
A filmare quel che è successo sono state le telecamere private.
«Attraverso i filmati delle nostre telecamere- spiegano Antonella e Pasquale- si vedono i ladri citofonare per assicurarsi che non ci sia nessuno in casa per poi entrare mentre un altro fa da palo fuori, su una BMW. Non erano italiani, abbiamo infatti sentito le loro voci».
Una brutta esperienza, non facile da dimenticare.
«Oltretutto- concludono i coniugi- E’ soltanto da qualche mese che ci siamo trasferiti dalla Toscana in questo paese ma non è certo piacevole, appena arrivati, già ritrovarsi la casa svaligiata in poche ore. Comunque, c’è stata grande collaborazione della gente, in particolare dei vicini di casa, e delle forze dell’ordine che stanno provvedendo a fare controlli sistematici pure nelle zone più remote del paese».