SALUGGIA

Gradina, un pilastro del Centro d’Incontro

Si è spenta all’età di 90 anni lasciando un grande vuoto nella comunità

Gradina, un pilastro del Centro d’Incontro
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Gradina Basso era una di quelle donne che ha dato tutto il suo tempo per il mondo del volontariato, soprattutto per il Centro Aperto di Saluggia. E lei, per molti anni, infatti è stata uno dei pilastri di questo gruppo che ha sede nei locali comunali di via Senatore Giovanni Faldella. Organizzava i pomeriggi degli associati, proponeva numerose competizioni di carte. Era veramente attiva come ricordano i molti che in quegli anni hanno frequentato il circolo saluggese.

Gradina, un pilastro del Centro d’Incontro

Ma Gradina era molto attiva anche all’associazione Vita Tre oggi presieduta da Marco Formica. Infatti, prendeva parte ai vari appuntamenti come i pranzi e le cene delle associazioni e poi anche alla gara di pinnacolo. A lei piaceva molto sedersi al tavolo e giocare a carte. Immancabile la sua presenza ai tornei come quello in occasione della Festa Patronale di San Grato. Lei era una certezza.

E Formica, ricorda anche, quante volte ha partecipato ai tornei che vedevano l’associazione saluggese confrontarsi con le altre realtà. Ricorda, ad esempio, quando Gradina aveva fatto parte della squadra alla gara che si era svolta a Viverone.

«Ancora una ventina di giorni fa era venuta da noi - ricorda Formica - Ogni sabato giochiamo a carte e c’è sempre stata».

Una donna di cuore

«Mamma era una persona amata da tutti con un cuore d'oro - racconta la figlia Maura Rione - Una persona super meravigliosa. Nel cortile dove abitava le volevano tutti bene, tutti ci hanno detto che mancherà tanto. E anche a noi mancherà come l'aria: eravamo sempre da lei mattina e pomeriggio. Non l'abbiamo lasciata sola nemmeno un attimo».

Gradina era una donna veramente molto speciale, una grande lavoratrice. Per moltissimi anni, sino alla pensione, infatti aveva lavorato al nastro dei mattoni nella fornace di Torrazza Piemonte. Un lavoro duro ma che ha sempre svolto senza lamentarsi, con grande professionalità.

«Alla mamma piaceva ballare e fare festa oltre che dedicarsi al volontariato al Centro Aperto» ricorda ancora la figlia.

Gradina si è spenta all’età di 90 anni lasciando i figli Giovanna con Demetrio, Valerio con Beatrice, Natalina con Antonio, Maura con Graziano, la sorella Mariuccia e il fratello Romano.

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