Guardia di Finanza via da Chivasso

E' un'ipotesi che starebbe prendendo piede.

Guardia di Finanza via da Chivasso
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Guardia di Finanza via da Chivasso

Guardia di Finanza

La prima notizia è che il prossimo 9 giugno la Polizia Stradale approderà sul territorio di Settimo. E lo farà nella struttura che fu, negli anni passati, dell’Hotel Giglio, tra l’autostrada e il centro commerciale Settimo Cielo, alla Cebrosa. A questo punto, quale futuro per la «vicina» caserma di Chivasso? La seconda, invece, è che sempre a Settimo potrebbe trasferirsi la Compagnia della Guardia di Finanza, ora guidata dal Capitano Giada Patriarca, che da anni trova sede in una palazzina di via Caluso adattata (non senza difficoltà) alle esigenze degli uffici, senza dimenticare  che il Comando Generale delle Fiamme Gialle è sempre meno disponibile a pagare un affitto.

Le ipotesi

Tali indiscrezioni sembrano essere assolutamente confermate, dopo i contatti e la visita dei militari della Finanza proprio tra le stanze del Comune di Settimo, nell’ufficio del primo cittadino Fabrizio Puppo.  Quest’ultimo, infatti, la scorsa settimana ha ricevuto la visita del Capitano Giada Patriarca, alla guida della Tenenza chivassese. E con lei e i suoi uomini ha fatto un breve tour per le vie della Città. Torna, quindi, ad affacciarsi  l’ipotesi di un trasferimento a Settimo delle Fiamme Gialle che potrebbero trovare «casa» in uno dei due locali più adatti alle loro esigenze. Il primo è quello della Giardinera di via Italia, attualmente sede degli uffici comando e dell’ufficio verbali della Municipale.  La seconda ipotesi, quella più accreditata e su cui c’era stata già un’intesa risale al 2010-2011. Si tratta della palazzina gialla, ormai abbandonata, all’incrocio tra via Schiapparelli e via Fiume. Fabbricato prima di proprietà di Farmitalia, poi del Comune.

Lo scenario

Se questo dovesse andare in porto si tratterebbe dell’ennesimo impoverimento per la città di Chivasso, che negli ultimi anni ha perso Tribunale, Inps, Emodinamica e mille altri servizi senza che la «classe dirigente» abbia mosso un solo dito per tentare di salvarli.
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