la situazione

«I cinghiali hanno devastato tutti i nostri campi coltivati»

La denuncia dell’agricoltore Luca Imocrante.

«I cinghiali hanno devastato tutti i nostri campi coltivati»
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Danni causati dai cinghiali, questa volta sono diversi gli appezzamenti di granoturco ad essere stati devastati a Foglizzo. Un’amara scoperta dopo le scorribande notturne all’indomani di un lavoro che ha costato tempo, fatica e risorse ai loro proprietari. «Il problema principale - sono le parole di Luca Imocrante che racconta il danno causato dagli ungulati nei suoi campi di mais - è che ci sono troppi cinghiali e bisognerebbe contenerli perchè gli unici che ci rimettono siamo sempre noi agricoltori perchè ci rovinano il raccolto sia in fase di semina che in fase di maturazione di ogni coltura, distruggendo gran parte della coltivazione». Non è la prima volta che si verificano questi problemi, la situazione è ormai diventata insostenibile a livello non solo locale  ma pure regionale. A darne l’allarme è la Coldiretti che ha stimato danni alle produzioni agricole di tutt’Italia di almeno 200 milioni di euro all’anno. La proliferazione di cinghiali è un danno per le colture ma pure per la sicurezza stradale. In Piemonte, si registra una media di 1200 incidenti stradali all’anno causati dalla presenza di animali selvaticii. Un problema dunque non di poca rilevanza che investe diversi settori.

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