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I petardi uccidono un gufo, la rabbia della padrona

La denuncia della padrona

I petardi uccidono un gufo, la rabbia della padrona
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A Brusasco si è verificato un episodio che ha suscitato rabbia e indignazione, culminando nella tragica morte di un gufo africano di tre anni, Wilde, di proprietà di un’abitante della zona.

I petardi uccidono un gufo

L’animale è morto di infarto poco dopo la mezzanotte, alle 00:25, probabilmente a causa del frastuono provocato dai botti di Capodanno. La proprietaria, profondamente colpita dall’accaduto, ha voluto esprimere il suo sfogo con queste parole:

"Ringrazio tutti coloro che hanno arricchito i nostri cieli di colori e il nostro silenzio di rumore! Il mio 2025 è iniziato di m**** grazie a voi che fregandovene di tutto ciò che avete attorno avete avuto i vostri 15 minuti di divertimento! Lui era Wilde, gufo africano di 3 anni morto di infarto alle 00:25! Adesso, oltre che ai botti, fate guardare bene questa foto ai vostri bimbi e spiegategli che devono essere orgogliosi di voi! Vi auguro un anno pieno di gioia come quella che ho provato io stasera".

Il messaggio, carico di dolore e amarezza, è stato condiviso per denunciare non solo la perdita personale, ma anche l’atteggiamento di chi continua a ignorare le conseguenze negative dei festeggiamenti rumorosi sugli animali e sull’ambiente.

Commenti
giulio

I botti sarebbero da vietare o perlomeno da contenere entro certi DeciBel. Ma se un animale è delicato si tiene in casa in un luogo protetto come facciamo noi coi nostri numerosi cani e gatti durante tale evento.

Enrico

Non è questione più di divieti. Anche dove c'erano se ne sono fregati altamente. Il problema va risolto a monte. Divieto di vendere qualsiasi botto nei negozi dalle tabaccherie alle armerie alle ferramenta. In caso di non ottemperanza sospensione della licenza. Per le vendite on line posso trovare i siti che li vendono e la Polizia postale li può oscurare. Per le vendite per strada di bancarelle intervengano Vigili, Polizia Carabinieri Guardia di Finanza. Confisca e multe. Gli idioti vanno fermati a monte. Senza forniture si dovranno divertire con le stelle filanti. Senza contare il beneficio che ne ricava il costo sociale di assistenza nei pronto soccorso che grava su tutti per assistere questi mentecatti.

Paolo

Bravi complimenti ora sarete orgogliosi di avere raggiunto il vostro obiettivo, ma quando cesseranno queste maledette tradizioni non aggiungo altro perché sarei troppo volgare!!! 😡😡😡😡

Cinzia

Purtroppo non c'era il divieto!!! Non hanno il coraggio di emanarlo. Hanno solo scritto un "invito a limitarne l'uso". 😡 Mi dispiace molto per il Gufo 🦉 e per la signora 🌈❤️

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