Il Canavese piange il salumiere Loris Bertone
Socio della Viber di Montanaro, è stato trovato senza vita nella tarda serata di venerdì 28 marzo. Aveva 60 anni

Ha destato profonda commozione a Montanaro, e in tutto il Canavese, la notizia dell’improvvisa scomparsa di Loris Bertone, 60 anni, trovato senza vita nella tarda serata di venerdì 28 marzo ai piedi della sua casa di Montanaro. A nulla è valso l’intervento delle ambulanze del 118, sul posto con i Carabinieri della Stazione di Montanaro.
La tragica scomparsa
Ha destato profonda commozione a Montanaro, e in tutto il Canavese, la notizia dell’improvvisa scomparsa di Loris Bertone, 60 anni, trovato senza vita nella tarda serata di venerdì 28 marzo ai piedi della sua casa di Montanaro. A nulla è valso l’intervento delle ambulanze del 118, sul posto con i Carabinieri della Stazione di Montanaro.
Il ricordo
Loris Bertone ha trascorso la vita tra le carni fresche, il luogo di lavoro rappresentava per lui la «seconda casa», instaurando legami autentici con i clienti e i colleghi di lavoro. Loris era il «salumiere di fiducia» che conosceva tutti i segreti del suo mestiere, sia nella produzione che nella vendita. Per lui, il cliente non era solo la persona da servire, ma anche l’amico da consigliare, e, alla fine, una risata era sempre assicurata. A distinguerlo era, infatti, il suo carattere gioviale e la sua capacità di entrare in sintonia con le persone. Loris ha sempre lavorato sin da giovane al salumificio Viber nella strada provinciale per Foglizzo, a Montanaro, di cui oggi era socio.
A metà degli anni Novanta aveva lavorato per circa due anni a Torino, presso il salumificio AGER. A ricordarlo sono i colleghi dell’AGER che, a quel tempo, avevano lavorato con lui. «Non è stato solo un collega di lavoro, ma anche un amico - dicono - alla qualità del suo lavoro univa sempre un’umanità rara da trovare. Considerava i suoi collaboratori come una famiglia tant’è che anche dopo molti anni ci incontravamo e ci sentivamo perché l’amicizia era proseguita nel tempo».
Luca Bertolone è il suo socio alla Viber di Montanaro. «Siamo cresciuti insieme- è il ricordo di Luca- trascorrevamo al lavoro dodici ore al giorno insieme, una vita intera. Ci conoscevamo, dunque, bene, avevamo un legame stretto. Lui riempiva le nostre giornate, era quello che aveva sempre una parola buona».
A ricordarlo sono pure gli amministratori comunali. «L’intero paese è rimasto scosso- dichiara il sindaco Antonino Careri- Loris Bertone è stato un gran lavoratore. Tutti lo conoscevano per il suo carattere socievole. Proprio per questo sono rimasti tutti colpiti dalla sua scomparsa, era voluto bene dai nostri cittadini. Mancherà, a Montanaro ci sarà un gran vuoto».
«Amava la vita, il lavoro, la famiglia e il nostro paese- ricorda l’assessore Stefano Pellegrino- Tutti apprezzavano le sue capacità sul lavoro. Era l’amico di tutti, sempre pronto a dare una mano, non mancava mai alle feste, quando c’era lui, l’allegria era assicurata. Non ho parole, senza di lui saremo adesso tutti più soli».
L’amore per i suoi tre figli, Samuel, Asia e Giorgia resterà, comunque, sempre. In un periodo della sua vita, aveva vissuto anche a Rodallo. Adesso, si è ricongiunto per sempre, in cielo, con la sua famiglia d’origine: con suo papà e sua mamma, ed il suo amato, unico, fratello Gianpiero mancato prematuramente, a gennaio del 2023.