Il centro del riuso sarà realizzato a Cavagnolo per tutto il Consorzio
Si tratta di un’opera di Bacino 16 finanziata dall’ambito territoriale Ato-R.
Sorgerà a Cavagnolo il primo centro del riuso del Consorzio di Bacino 16. A darne notizia è proprio il primo cittadino di Cavagnolo Andrea Gavazza che sostiene: «Ancora non abbiamo inaugurato l’ecocentro e già lo miglioriamo: a Cavagnolo verrà realizzato un laboratorio per il riuso dei materiali dall’alto valore eco-solidale, con cui andremo ad ampliare l’offerta dei servizi per i cittadini. Ringrazio il Consorzio di Bacino 16 per questo importante investimento, finanziato dall’ambito territoriale Ato-R».
Il centro del riuso sarà realizzato a Cavagnolo
«Il centro del riuso è un luogo dove i cittadini posso portare oggetti in buono stato - dice Pierluigi Avataneo, presidente di Consorzio di Bacino 16 - e gli stessi cittadini posso poi anche ritornare per poter riutilizzare questi oggetti. Potremmo usufruire del servizio tutti i Comuni appartenenti al Consorzio, è in programma la realizzazione di un altro centro simile tra Borgaro, Settimo e San Mauro.
Quando si parla di oggetti in buono stato si pensa a giocattoli, abiti e mobili che magari sono ancora utilizzabili, ma non più utili a coloro che lo possiedono.
Faccio un esempio, in questo centro potrebbe essere conferito un televisore ancora utilizzabile, ma che non serve più ed essere acquisito, attraverso una cifra simbolica, da qualcuno altro (il regolamento di una quota simbolica da versare dovrà poi essere definito). In questa filosofia il rifiuto viene visto come un bene e non come un problema».
Una nuova filosofia di concepire il rifiuto
E’ una nuova filosofia con cui vedere e concepire il rifiuto. In questo modo si potrà ridurre il rifiuto da smaltire ma si può fare integrazione perché il materiale viene così utilizzato per il suo completo ciclo di vita. Un servizio questo che oltre ad avere una valenza ambientale acquisisce anche una valenza economico-sociale e che va a contrastare l’abbandono dei rifiuti. Il centro sorgerà accanto al centro di raccolta consortile in fase di ultimazione a Cavagnolo dove è presente un lotto di terreno immediatamente cantierabile. Si tratta di un’area di 200 metri quadrati. Il cronoprogramma prevede l’approvazione del progetto preliminare per metà dicembre poi, in primavera si procederà con l’affidamento dei lavori e entro il 2021 l’opera sarà realizzata e ultimata.
L’opera sarà realizzata grazie al contributo da 302 mila euro proveniente da Ato-R che è volto a finanziare progetti di tipo ambientale, il fondo per la progettualità viene assegnato se l’opera viene realizzata entro il 2020. Daniele Rosso, presidente dell’Associazione sindaci sostiene: «Il progetto ha anche uno scopo educativo, si cambia modo di concepire il rifiuto, ci si occupa di riutilizzarlo e non solo di smaltirlo. E’ un progetto innovativo e il Consorzio di Bacino conta di realizzare almeno due di questi centri sul territorio di lui ricoperto».