lutto

Il Chivassese piange don Cua, sempre al servizio del territorio

Il ricordo di un sacerdote amato da tutti.

Il Chivassese piange don Cua, sempre al servizio del territorio
Pubblicato:

Come dimenticare don Tarcisio Cua e il suo grande servizio alla comunità di Rondissone dal 1970 al 1998, quando cioè è arrivato l’attuale sacerdote don Gino Casardi.

Il Chivassese piange don Cua

Come dimenticare don Tarcisio Cua e il suo grande servizio alla comunità di Rondissone dal 1970 al 1998, quando cioè è arrivato l’attuale sacerdote don Gino Casardi.
Don Tarcisio, infatti, ha cresciuto tantissimi giovani a Rondissone, ha insegnato a loro e alla famiglie i valori del cristianesimo. Ha celebrato centinaia di battesimi e matrimoni. Ha impartito ai suoi ragazzi i sacramenti della Prima Comunione e della Santa Cresima. Ma poi un parroco sempre pronto all’ascolto, sempre pronto ad aiutare il prossimo.
Di lui ora rimangono tanti ricordi, i tanti momenti condivisi insieme al paese.

Un parroco al servizio del territorio

«Don Tarcisio si è spento all’età di 88 anni alla Casa del Clero a Rivarolo - spiega don Gianmario Cuffia - Era lì dal 2018 quando si era ritirato dall’attività.
Era nato a Londra nel 1933 da genitori emigrati che quando lui era ancora piccolino sono tornati nel loro paese natale, ad Alice Castello. Qui ha frequentato le scuole e poi ha seguito il seminario, sino a diventare parroco, a Ivrea. E’ stato ordinato sacerdote nel 1957 e sino al 1970 ha prestato servizio come vice parroco nel territorio della nostra diocesi. Poi la nomina a parroco di Rondissone dove è rimasto sino al dicembre del 1998. Quando si è ritirato, ha continuato a vivere a Rondissone e prestare il suo servizio nel Chivassese. Ha aiutato per moltissimi anni, fino al 2018, tutti i parroci che avevano bisogno, soprattutto don Piero Bertotti: era frequente vederlo celebrare Messa in Duomo a Chivasso. Era un sacerdote sempre molto disponibile».

Seguici sui nostri canali