addio

Il commercio di Montanaro piange Alessandra Prono

Ha gestito una macelleria e la trattoria «La Tampa» sotto i portici del Burcanin. Il ricordo dei suoi cari e amici.

Il commercio di Montanaro piange Alessandra Prono
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Se n’è andata all’improvviso, Alessandra Prono, 68 anni, «Prunin», ma il suo sorriso, il suo dolce sguardo e le sue care parole non si scordano mai, è come se continuassero ad esistere tutti i giorni ancora, indelebili nel cuore di ognuno.

Commercio in lutto

Era una donna stimata da tutti, Sandra, notissima commerciante di una macelleria e della trattoria «La Tampa», dotata di uno spiccato senso del commercio, della capacità di stare nel pubblico e di esercitare la propria attività con gusto, raffinatezza e sobrietà. Tutti sono passati almeno una volta dalla sua trattoria sotto i portici del Burcanin, si respirava un’atmosfera familiare fra i gustosi manicaretti che Sandra offriva ai suoi ospiti.

Il ricordo delle figlie

«Non ci sono parole per il vuoto che hai lasciato ma soprattutto nella tua adorata famiglia - è il ricordo delle figlie Simona e Manuela e del marito Franco Vaglietti - Se n’è andato un pezzo di storia della nostra comunità. Ti ricorderanno tutti per gli anni trascorsi dietro al bancone della macelleria e della trattoria La Tampa dove hai trascorso la maggior parte della tua vita, preparando la succulenta trippa, lo «stinco di Sandra», i bolliti con gli indimenticabili bagnetti verdi e tante altre specialità. Instancabile nonna dei tre adorati nipoti, Elisa, Fabio e la piccola Rebecca, quando nel cortile ti intrattenevi con loro a giocare, nella piscina». C’era poi Sandra sempre pronta a dare una mano al volontariato locale, Sandra che insieme al gruppo dei nonni volontari sorvegliava i bambini delle famiglie quando giocavano nel parco del castello. «Sarai ricordata al parco del castello come la nonna di tutti i bimbi - riferisce la famiglia - dei quali conoscevi i nomi. L’associazione di Montanaro “I Cavalieri del Torrente Orco, Lj maj à pè dl’èva d’or (I mai a piedi dell’acqua d’oro)”, ti ricordano come instancabile cuoca al Mulino dei Boschi nella preparazione dei menù in occasione della Festa dell’oca». Ed in questo momento di pandemia, anche se distanti, numerose le persone che hanno dimostrato la vicinanza alla famiglia come il consigliere comunale ed amico Simone Debernardi: «Sandra è stata una persona eccezionale. Aveva sempre una buona parola ed un sorriso, stento ancora a credere che non ci sia più. Si è recata una mattina nel mio studio per sbrigare una pratica, ho rinviato l’appuntamento al giorno successivo, ma troppo tardi, lei non c’era già più. E’ stata l’ultima volta che l’ho vista».

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