Il Comune di Saluggia vuole la piscina, la minoranza: "Ma la gente perde il lavoro"
L'opposizione non ci sta a questa scelta dell'Amministrazione Barberis.
Il Comune di Saluggia vuole costruire una nuova piscina, la minoranza guidata da Sabrina Formica commenta: "Ma la gente perde il lavoro".
Bilancio, gli emendamenti della minoranza
Il bilancio approda in Consiglio comunale a Saluggia questa sera, lunedì 23 dicembre, una seduta che si prospetta al vetriolo.
E naturalmente la minoranza di «Un’Altra Saluggia è possibile» guidata da Sabrina Formica ha studiato nel minimo dettaglio il documento contabile. Un documento che non condividono, soprattutto nella parte che riguarda le grandi opere. Anche se, nel triennale, compaiono due interventi che loro avevano inserito nel programma elettorale: «Quest’anno tra gli emendamenti presentati, ben dieci, non abbiamo proposto la pista ciclabile perché nel loro triennale è stata inserita, con un primo intervento da 160 mila euro. Una nostra prima vittoria ottenuta a furia di insistere. Ora siamo pronti ad udire il progetto perché la Giunta Barberis deve ricordarsi che noi vogliamo che parta dal ponte sulla ferrovia per dare una sicurezza anche a chi deve dirigersi verso il supermercato. Se così non sarà, noi lotteremo. La nostra seconda vittoria è Palazzo Pastoris, anche se i soldi previsti sono pochi».
Nulla per la frazione
Ci sono però delle grandi criticità per l’opposizione all’interno di questa bilancio di previsione: «Partiamo dal Teatrino Appiani dove l’Amministrazione Barberis ha deciso letteralmente di buttare i soldi perché un auditorium Saluggia già lo avrebbe, l’abbiamo già pagato nella chiesa di San Francesco anche se poi non c’è. Ricordo che c’è una convenzione cinquantennale per l’utilizzo di questa chiesa. E poi, permetteteci, lo studio di fattibilità ha degli errori grossolani: come si possono prevede le porte idonee al passaggio dei disabili al primo piano se poi non c’è un mezzo che permetta a questi di arrivare perché c’è solo una scala. Secondo punto riguarda Sant’Antonino dove nel triennale non c’è nulla. Mi chiedo perché non completiamo Casa Miglietta: o si interviene o la radiamo al suolo, è inutile questa struttura così».
Opposizione contro la piscina
Ma quello che più fa infervorare l’opposizione sono i 1.600.000 euro investiti nella piscina: «Adesso si inventano la costruzione di una piscina. E nel Dup nemmeno si spiega come sarà gestita. Ricordiamo bene quando tra i banchi dell’opposizione lo stesso Libero Farinelli criticava e si oppone al sindaco Marco Pasteris perché aveva previsto la costruzione di una piscina attraverso il project financing, cioè a costo zero per il Comune. Ma poi hanno pensato ai costi di gestione: non vogliono costruire un polivalente perché avrebbe dei costi alti, ma ci pensano a quanto costa mantenere una piscina? Costerebbe il doppio in tutto, e non puoi ammortizzarli nulla. Questa amministrazione non è in grado di fare le grandi opere perché non sa mantenerle, incentivare l’utilizzo. E poi l’hanno progettata in un posto dove mancano le infrastrutture: inserendo una piscina vanno a tagliere quel poco parcheggio che ora c’è e che viene utilizzato da chi frequenta le strutture sportive e le insegnanti delle scuole. Ma quel che è peggio è che il Comune pensa a costruire una piscina quando il paese sta perdendo il suo vero fiore all’occhiello: le aziende e il lavoro. Ma come può pensare di costruire una piscina da 1.600.000 euro quando ci sono persone che resteranno senza un lavoro: è demenziale».
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