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Il don: "Le campane fino ad agosto non suonano"
Sono queste le parole pronunciate dal parroco per spiegare la situazione che si è creato a Rondissone.
Il don: "Le campane fino ad agosto non suonano". Sono queste le parole pronunciate dal parroco per spiegare la situazione che si è creato a Rondissone.
Il caso "Campane"
«Se don Gino deciderà di spegnere le campane sistemate con i soldi delle offerte dei fedeli, dovrà restituire il denaro». Sono state queste le prime parole pronunciate da Ettore Cambursano, promotore della motorizzazione delle campane, naturalmente insieme a don Gino Casardi, della chiesa Madonna delle Grazie. E Cambursano, oltre a raccogliere i fondi necessari per l’intervento, ne aveva seguiti i lavori. E sono proprio quei fondi che ora Cambursano vuole che vengano restituiti qualora le campane non vengano riaccese.
La spiegazione del don
Parole alle quali don Gino non vuole controbattere. Anzi, preferisce il silenzio perché non vuole alimentare polemiche.
Ma ai fedeli don Gino ha voluto spiegare la situazione per non dare alito a questa polemica.
Durante la Messa di sabato scorso, 9 marzo, ha spiegato la situazione ai fedeli: «Giovedì erano presenti tre ingegneri, un geometra, un membro del Consiglio pastorale di Rondissone oltre al sottoscritto quando è stata esaminata la situazione. Al termine del confronto abbiamo preso una decisione all’unanimità, cioè che le campane non suoneranno sino ad agosto. Il motivo è legato al fatto che crediamo che sia il forte caldo a far dilatare le crepe che si sono create negli anni».
Una spiegazione tecnica perché don Gino non vuole assolutamente replicare alle parole di Cambursano.
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