Il ricordo

Il mondo dello sport piange Paolo Priotti

Il suo nome è legato a diverse realtà sportive, in particolare l’ECS Crescentino e il Chivasso Basket, senza dimenticare le bocce

Il mondo dello sport piange Paolo Priotti

Il mondo del basket e delle bocce è in lutto per la scomparsa di Paolo Priotti, venuto a mancare all’età di 61 anni.

Il mondo dello sport piange Paolo Priotti

La notizia della sua dipartita, avvenuta lunedì 3 novembre, ha scosso profondamente le società e le federazioni con cui ha collaborato. Paolo lascia la sua cara Lejla, la figlia Francesca, amici e parenti tutti. Il suo nome è indissolubilmente legato a diverse realtà sportive, in particolare l’ECS Crescentino e il Chivasso. La FIP Piemonte ha espresso il suo cordoglio in una nota ufficiale. Un messaggio commosso è arrivato anche dalla società ECS Basket: «Un saluto commosso a un uomo che ha lasciato un segno profondo, dentro e fuori dal campo. Ciao Paolo, porteremo per sempre nel cuore la tua passione per questo sport».

I ricordi dal mondo del basket

A ricordarlo pure l’ex presidente Davide Rosmo: «Con Paolo ci conoscevamo sin da bambini, ai tempi della scuola elementare e del gioco. E poi sui campi da basket, prima come giocatore e poi, per sua scelta come allenatore dell’Ecs basket. Hai bambini della nostra società, come quelli della Prima squadra, ha trasmesso la grande passione per questo sport. Con il Trino, una grande società, ha addirittura vinto il campionato. Ha sempre amato il basket e per allenare i ragazzi si è sempre ispirato agli allenatori professionisti, si teneva aggiornato. Mancherà tanto Paolo».

Paolo Priotti ha lasciato un segno indelebile anche nella Pallacanestro Trino, come testimonia il toccante ricordo della società: «Con lui abbiamo vissuto anni bellissimi e ricchi di soddisfazioni, fatti di passione e vittorie che rimarranno per sempre nel cuore di chi ha avuto il privilegio di condividere quel percorso. Paolo è stato un punto di riferimento per tanti ragazzi e un vero uomo di basket, capace di farsi voler bene in ogni realtà in cui ha lavorato».

Era legato anche al mondo delle bocce

Oltre al basket, Paolo Priotti era legato anche al mondo delle bocce. A ricordarlo è il presidente Ugo Bordino: «È stato per anni nostro tesserato e ancora oggi, anche se lo era a La Loggia, frequentava la nostra bocciofila che lo ricorda. La sua famiglia era legata alla nostra realtà, il suo papà era stato uno dei soci fondatori».