Il paese mette al bando la plastica dagli eventi

Stop all’uso entro il 2020.

Il paese mette al bando la plastica dagli eventi
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Il 2020 sarà l’anno del «plastic free» per il Comune di Livorno. L’obiettivo tracciato dal sindaco Stefano Corgnati con la Commissione comunale ambiente e dal Comitato per l’ambiente, è chiaro: abbattere il consumo di plastica coinvolgendo l’amministrazione pubblica, le scuole, le associazioni e i bar.

Mettere al bando la plastica

«L’obiettivo è zero plastica per partire subito si slancio con il progetto “Green Li.Fe”. Cominceremo in Consiglio e in Comune non utilizzando più bicchieri e bottiglie di plastica, ma solo vetro e carta. Poi chiederemo agli esercizi commerciali di non utilizzare più i bicchieri di plastica durante gli eventi e anche nella mensa scolastica arriveremo ad eliminare l’utilizzo di stoviglie e oggetti di plastica», annuncia il primo cittadino, reduce dall’incontro con il Comitato per l’ambiente, promosso da Maria Camilla Boccardi , Antonio Tamburelli e dal crescentinese Matteo Trotta. L’altra operazione in agenda è la sensibilizzazione della popolazione, promuovendo ad esempio il consumo dell’acqua pubblica attraverso i due distributori presenti in paese, per abbattere l’utilizzo delle bottiglie di plastica. «Ci siamo dati qualche settimana di tempo per organizzare il progetto e cominciare nel 2020 a spron battuto. Dobbiamo agire in maniera snella, chiarire le problematiche e guardare subito ai risultati. Trovo molto positivo che ci sia una c’è una catena forte tra il Comune e i cittadini», commenta Corgnati.

Cestini dei rifiuti differenziati

Sul fronte comunale, uno dei primi step sarà il posizionamento di cestini dei rifiuti differenziati nelle vie del paese, così da poter differenziare i rifiuti da passeggio in maniera corretta, poi ancora verrà siglato un “patto per l’ambiente” con le associazioni in modo da arrivare all’obiettivo zero plastica durante le manifestazioni. «Vogliamo cominciare dalla prossima Pesciolata, che è in assoluto uno degli eventi più popolari e dunque quello nel quali si producono maggiori rifiuti. Poi coinvolgeremo tutte le altre associazioni, a cominciare dalla Pro Loco, che già utilizza stoviglie compostabili, e dal comitato Gerbidi in festa». Tutte le 43 associazioni del paese verranno dunque coinvolte in questa “rivoluzione verde”, fanno sapere dalla Commissione ambiente, composta da
Claudio Michelone, Giovanni Vercellotti e Antonio Tamburelli, che ha ritirato le dimissioni dopo un confronto sereno con il primo cittadino. «Ho chiesto a tutti grande responsabilità su questo tema, perché tutti dobbiamo fare la nostra parte. Vorrei che le scuole e le associazioni diventassero portabandiera di questo progetto perché così riusciremo a entrare in tutte le famiglie livornesi. Ogni anno ci daremo un obiettivo per arrivare a un riscontro tangibile: vogliamo una paese più verde e bisogna sviluppare delle buone pratiche affinché tutti li seguano», sottolinea soddisfatto Corgnati.

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