Il paese piange Adriana, amava il suo paese

«L’ho vista lunedì pomeriggio, era raggiante e sorridente. Con un entusiasmo travolgente. E questo l’ultimo ricordo bello che ho di Adriana. Era una sansebastianese doc che ha amato tanto il suo paese e a cui ha dato molto» con queste parole la ricorda il sindaco di San Sebastiano da Po, Beppe Bava con cui ha collaborato in veste di capogruppo di maggioranza nel mandato amministrativo 2014-2019.

Il paese piange Adriana

La notizia dell’improvvisa morte di Adriana Capello, avvenuta nella mattinata di martedì 7 novembre, ha lasciato senza parole le numerose persone che la conoscevano. Era stata consigliera di maggioranza con il sindaco Bava nello scorso mandato e seguiva con molta attenzione le attività legate agli anziani: li accompagnava nei soggiorni marini e con lei erano state attivate numerose iniziative comunali rivolte alla terza età e non solo. Chi la conosceva la ricorda come una donna straordinaria, altruista e generosa verso il prossimo e sempre pronta ad aiutare in caso di necessità. Indimenticabile il suo volto sorridente, il suo sapersi rapportare con tutti, in ogni occasione, aveva sempre una parola giusta per tutti.
Era una persona che conosceva adulti e giovani, con lei era facile confidarsi e ottenere una parola di conforto.
Avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 30 dicembre e invece un atroce destino l’ha strappata alla vita quando aveva ancora molto da dare e da ricevere.

Amava il suo paese

Attiva nell’associazionismo, amava stare in compagnia degli amici e aveva un rapporto straordinario con la sua famiglia con cui condivideva anche la professione infatti era uno dei volti dello studio dentistico Cavour dove era molto stimata e apprezzata.

«Due settimane fa aveva festeggiato la laurea della figlia minore - ricorda Bava - era raggiante quel giorno.
E’ quella per lei è stata infatti una grande gioia. Ho ancora davanti agli occhi il suo volto sorridente e radioso».
Numerose le dimostrazioni di affetto nei confronti del marito Ninni Pettiti, delle figlie Cecilia e Matilde, delle sorelle Lidia e Anna con le rispettive famiglie, delle cognate Maria Grazia ed Elena con le rispettive famiglie e del cognato Luigi con la famiglia.