lutto

Il paese piange il musico della banda e l'ex cuoca della scuola

Renzo Drusian e Loredana Mautino hanno lasciato un grande vuoto

Il paese piange il musico della banda e l'ex cuoca della scuola
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Il paese piange il musico della banda Renzo Drusian e l'ex cuoca della scuola Loredana Mautino.

Il paese piange il musico della banda

Renzo Drusian si è spento all'età di 66 anni, dopo aver combattuto con coraggio una breve malattia. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo in coloro che lo conoscevano e apprezzavano. Per anni, Renzo ha lavorato presso l'azienda Seychelles di Pontestura, dove si è distinto per la sua dedizione e professionalità. La musica è stata una delle sue grandi passioni, accompagnandolo fin dall'infanzia quando ha iniziato a suonare nella banda di Pontestura, il paese in cui è nato e ha vissuto fino al 1994, anno del suo matrimonio. Renzo ha poi suonato la sua tromba nella banda di Sant'Antonino, partecipando con entusiasmo a ogni servizio e prova. La sua presenza era costante e la sua passione contagiosa

. Oltre alla musica, Renzo era profondamente impegnato nella vita della comunità. Faceva parte del Consiglio pastorale e svolgeva il ruolo di catechista, trasmettendo la sua fede con amore e dedizione. Era anche un generoso donatore di sangue presso l'Avis di Casale Monferrato. La sua attività non si limitava a questo: era un membro attivo del Gruppo Ragazzi presieduto dal figlio Daniele e offriva il suo aiuto in parrocchia ogni volta che ce n'era bisogno. E sono stati molti coloro che lo hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio martedì 18 febbraio.

La cerimonia funebre è stata celebrata da don Paolo Perrone (parroco di Saluggia e Sant’Antonino), don Enrico Triminì (già parroco di Saluggia e Sant’Antonino e oggi di Tronzano e Bianzè), con don Andrea Matta (sacerdote di Santhià ma originario di Sant’Antonino) e don Francesco Garis di Pontestura. Dopo la funzione, al cimitero il trombettista Gabriele Fontana han suonato il «Silenzio fuori ordinanza». Renzo lascia la moglie Maria Grazia, i figli Daniele e Marco, la mamma Ida.

Addio all'ex cuoca della scuola

È lunedì 24 febbraio quando la triste notizia della scomparsa, all’età di 66 ani, di Loredana Mautino lascia sotto choc non solo la comunità di Saluggia ma tutti coloro che avevano lavorato con lei nell’azienda di pantofole 2G che c’era in via don Carra e poi nell’ambito scolastico, perché per molti anni aveva lavorato come cuoca.

Una donna solare e molto gentile, che molti ex studenti delle scuole di Saluggia ricordano per i suoi ottimi pranzi. E proprio come ricorda l’ex insegnante Bruna Filippi: «Professionalità e gentilezza le sue caratteristiche, oltre all'instancabile volontà, alla presenza puntuale nell'accontentare particolari esigenze e nel servire i più piccoli con delicatezza».

Ma Loredana è stata animata anche da una grande forza quando le è stata diagnosticata la malattia. Nonostante le tante difficoltà che il male le ha messo davanti, lei ha sempre lottato come una vera guerriera sostenuta sempre dalla famiglia che anche nel giorno del suo 66esimo compleanno ha voluto farle sentire quanto fosse amata. Infatti, tutti insieme hanno trascorso la giornata del 1 febbraio all’hospice dove si è spenta poche settimane dopo. Un momento di grande amore che la famiglia porterà sempre nel cuore.

Loredana amava i suoi figli e i suoi nipoti con i quali ha trascorso tantissimi momenti, che ha accudito con grande amore sino a quando la malattia e le terapie glielo hanno permesso. Andava a prenderli a scuola, li faceva giocare, se li teneva tutto il weekend con sé.

Tra le sue passioni c’era la cucina, amava preparare le tantissime bontà. E poi i fiori che coloravano la sua casa. Amava anche la montagna, andare a funghi.

Tanti sono coloro che in queste ore stanno ricordando Loredana e che la porteranno sempre nel suo cuore.

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