Il paese piange l’Alpino appassionato d’orto

Se ne è andato senza far rumore, nella tranquillità della sua abitazione di Torrazza Piemonte, Natale Bertolino. Nato a Boschetto, frazione di Chivasso, subito dopo la Guerra si era trasferito con la sua famiglia a Torrazza Piemonte dove è cresciuto insieme ai sue tre fratelli, uno maggiore e due minori.

Il paese piange l’Alpino appassionato d’orto

Natale era una persona silenziosa, che non aveva mai amato mettersi in mostra.
Per trent’anni aveva lavorato in fabbrica e, nonostante avesse una malattia degenerativa, non si è mai lamentato. Nessuno lo ha mai sentito dire “Ho male qui” o “Ho male là”, sopportava in silenzio.

«Papà come è vissuto se n'è andato senza fare rumore. - racconta la figlia Stefania - Tutte le persone che ci sono state vicine in questi giorni probabilmente hanno avuto modo di conoscerlo in modo diverso da come era a casa, però sono sicura che non sia mai stato un prevaricatore che volesse apparire più di quello che era. Era semplice, lui amava la nostra casa, il suo giardino, guardare le sue galline. Fino all'ultimo momento ha proprio seguito anche la cura dell'orto.
Ha fatto di tutto perché fosse in ordine prima di andarsene, probabilmente senza neanche immaginarsi che in dieci minuti ci avrebbe lasciati soli».

Fiero di esser una Penna Nera

Natale era estremamente orgoglioso di essere stato un alpino e non mancava di raccontare le sue avventure alla naia.

«Papà ci raccontava quando doveva fare le guardie o quando era andato a sfilare a Roma per il 2 Giugno o ancora i vari picchetti di onore.- racconta Stefania – Ricordava spesso di quando hanno inaugurato il monumento in piazza a Torrazza, lui vestito da militare. Un ragazzino impettito nella sua divisa con la sua bella piuma che sbatteva, era dolce anche se era talmente riservato che non era neanche spesso capace di mostrare tutto l'affetto che provava».

Per lui, infatti, parlare di emozioni non era facile ma alla sua famiglia provava con i fatti il bene che gli voleva. «Con lui non c’era smanceria, però gli piaceva veramente aiutarci, non si è mai tirato indietro per quanto avessimo bisogno,» ricorda ancora Stefania.

Natale si è spento all’età di 88 anni lasciando un vuoto nella vita della moglie Carla, dei figli Ferdinando con Paola, Stefania con Giorgio, dei fratelli Andrea ed Elio.