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Il paese piange l'ex dipendente Enel che amava moto e mare

La comunità di Rondissone è sotto choc per la scomparsa di Angelo Catto.

Il paese piange l'ex dipendente Enel che amava moto e mare
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La comunità di Rondissone è sotto choc per la scomparsa di Angelo Catto, ex dipendente Enel, all’età di 69 anni vinto dal Covid19.

Il paese piange l'ex dipendente Enel

La comunità di Rondissone è sotto choc per la scomparsa di Angelo Catto all’età di 69 anni vinto dal Covid19.
Un uomo buono, sempre pronto ad aiutare il prossimo che ha lasciato un grande vuoto all’interno della comunità locale dove era molto conosciuto e apprezzato.
Pensionato, aveva lavorato nella centrale Enel di Chivasso. Per qualche anno ha lavorato anche in trasferta in Liguria. Un’azienda dove ha lasciato un bel ricordo.
Tra le sue passioni vi era mare, il suo posto del cuore era il faro di Punta Sabbioni, vicino a Venezia. Ma amava anche la montagna, andava spesso a Ceresole. Era da sempre appassionato di moto e auto e meccanica, passione condivisa con il figlio Paolo.

Ha dedicato la sua vita alla famiglia

«Era assolutamente sempre dedito alla famiglia, - spiega la figlia Irene - senza cui non si muoveva mai. Follemente innamorato di mia mamma Maria con cui era sposato da 47 anni.
Da quando poi è diventato nonno, il centro di ogni suo pensiero erano i nipotini.
Era donatore Avis da quando era giovane.
Era un uomo amato da tutti perché estremamente buono. Ha vissuto la sua vita per aiutare chiunque ne avesse bisogno, senza neanche la necessità che gli venisse chiesto perché questo è quello che era: un uomo semplice, dalle poche parole ma estremamente buono e generoso. Con i fatti dimostrava a tutti tutto l’amore che spesso con le parole non riusciva ad esternare. Era un uomo puro, non l’ho mai visto arrabbiato o polemico in vita sua. Anche quando lo sentivamo in ospedale aveva sempre parole buone per medici e infermieri che lo assistevano con attenzione. Vogliamo ricordarlo così, positivo e buono come era, come forse dovremmo imparare ad essere un po’ tutti».

Stroncato dal Covid

«Papà purtroppo è mancato di Covid. - conclude la figlia Irene - Aveva da poco scoperto di avere dei problemi anche seri di salute ma la prognosi non era così breve.
Al funerale era presente il personale della VAPC - Anpas di Cigliano perché la moglie è volontaria mentre il figlio prima era volontario e ora, invece, lavora per l’Anpas.
Con la sua scomparsa Angela lascia un grande vuoto nella vita della moglie Maria, del figlio Paolo con Giusy, Alice e Emma, della figlia Irene con Simone, Zoe, Dafne e Thomas.

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