Il sindaco ferma il mercatino dell'usato
E' la manifestazione organizzata dall’associazione Bucanieri del recupero guidata da Pier Franco Frigo.

Il sindaco di Cigliano ha deciso di cancellare il «Mercatino in fiera» organizzato dall’associazione Bucanieri del recupero guidata da Pier Franco Frigo.
Il sindaco ferma il mercatino dell'usato
Il sindaco di Cigliano ha deciso di cancellare il «Mercatino in fiera» organizzato dall’associazione Bucanieri del recupero guidata da Pier Franco Frigo. Il motivo? Nell’ordinanza il Comune spiega che «non è possibile garantire le misure di prevenzione e contenimento». Una motivazione che però non soddisfa l’organizzazione visto che la settimana precedente nella vicina Borgo d’Ale si è svolto il tradizionale mercatino.
"Ci vuole distruggere"
«Non si capisce il motivo per annullare un piccolo mercatino di una quindicina di espositori che non utilizzava denaro pubblico e che comunque aiuta il turismo perché le persone oltre a visitare il mercatino frequenterebbero anche i locali di Cigliano - spiega il presidente Frigo - Non meno pone il paese in un circuito di eccellenza del territorio essendo la manifestazione a cadenza mensile. Inoltre, l’associazione è iscritta in Comune dal febbraio 2011 ed è specializzata in mercatini dell'usato e del recupero rigenerato e riavviato, quindi green. La cosa che più ci ha colpito è il preavviso di soli quattro giorni dall'evento il che ci ha screditato agli occhi sia degli espositori che degli avventori. Eppure giovedì scorso si è svolto il mercato mentre domenica 19 a Borgo D'Ale un mercatino con 450 espositori. E altri mercatini ce ne saranno. Ma ora, dopo aver letto l'intervista del sindaco dove spiega "Distruggere x ricreare" credo voglia distruggere anche noi».