Il sottopasso diventa realtà: partiti i lavori

La scorsa settimana è stata allestita la prima fase del cantiere.

Il sottopasso diventa realtà: partiti i lavori
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Il sottopasso diventa realtà a Torrazza Piemonte: partiti i lavori per la sua costruzione. La scorsa settimana è stata allestita la prima fase del cantiere.

Il sottopasso diventa realtà

La scorsa settimana è stata allestita la prima fase del cantiere che entro 515 giorni dal prossimo 15 novembre porterà a compimento un’opera che Torrazza, Chivassese e Vercellese aspettano da troppo tempo, da più di vent’anni: il sottopasso della linea ferroviaria Torino-Milano lungo la provinciale.
Un’opera veramente molto attesa che snellirà ulteriormente il traffico lungo il centro di Torrazza Piemonte e che renderà molto più veloce raggiungere le due parti opposte del territorio.

La visita al cantiere

Ed è proprio il sindaco Massimo Rozzino, durante una visita al cantiere, che spiega insieme al responsabile dei lavori dell’azienda «D’adiutorio Costruzioni» l’intervento.
«In questi giorni si stanno allestendo il cantiere e svolgendo i primi interventi, come il collegamento con le utenze necessarie, in attesa della bonifica bellica che è in corso di definizione con i militari - spiegano -. Si tratta di una verifica obbligatoria, prevista lungo tutta l’area nonostante Torrazza non sia mai stata bombardata, che comporta un mese di attività e un mese di collaudo da parte dei militari».
«Dopo questo intervento - spiega il responsabile dell’azienda - partiremo su più fronti, dalla sistemazione idraulica con lo spostamento dei canali all’inizio della realizzazione del monolite. Durante i lavori non verrà mai interrotta la circolazione ferroviaria e nemmeno quella viaria lungo la provinciale. I treni passeranno nella zona dei lavori ad una velocità di 80 chilometri orari rispetto i 120 chilometri orari di oggi. A lato dell’area dove sorgerà la strada, invece, sarà realizzata un’area di deposito delle terre di scavo. Un deposito solo temporaneo perché, dopo le analisi del caso, saranno conferite nei siti individuati, anche in base ad un bilancio delle terre preciso».

Come cambierà la viabilità

Cambierà anche la viabilità al termine di questa importante opera come spiega il primo cittadino: «Una volta terminati i lavori, dopo il taglio del nastro, naturalmente le sbarre del passaggio a livello non si alzeranno più e per raggiungere Torrazza, infatti, o si passerà nel sottopasso oppure si percorrerà la strada che si collega con via Monferrina e al cavalcavia di Borgoregio. Il sottopasso, naturalmente, sarà percorribile anche dai mezzi alti 5.8 metri, dunque anche un camion passa tranquillamente. Da più di vent’anni se ne parlava, noi in due anni abbiamo risolto tutto, nonostante siamo partiti da capo con il progetto».
«Un altro aspetto molto positivo - commenta Rozzino - è la scelta dell’azienda di rifornirsi dei materiali di cui necessitano sul territorio. Ma anche per il vivere quotidiano faranno acquisti in paese, insomma un beneficio anche per il commercio locale. Infatti in cantiere, a pieno regime, lavoreranno circa una cinquantina di persone».
C’è anche un altro aspetto che Rozzino sottolinea in questi lavori: «La gestione di questi tratti viari diventerà di competenza della Città Metropolitana e quest’ultima, invece, dismetterà al nostro Comune le vie del centro così noi potremmo terminare i lavori di messa in sicurezza, come la posizione dei dossi, in queste strade dove oggi invece non siamo autorizzati ad effettuare gli interventi. Inoltre, sarà consegnata all’ex Provincia anche la circonvallazione di Torrazza».

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