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Il Tar ha deciso, il Comune ha ragione ma… Tonatto va al Consiglio di Stato

Era il 2019 quando un blitz di Carabinieri, Arpa e tecnici ha sollevato il polverone

Il Tar ha deciso, il Comune ha ragione ma… Tonatto va al Consiglio di Stato

Il Tar ha deciso, il Comune ha ragione ma Mariangela Tonatto va al Consiglio di Stato.

Il Tar ha deciso, il Comune ha ragione ma…

Sono trascorsi ormai più di 6 anni dal blitz dei carabinieri di Leini e Verolengo, insieme ad Arpa ed alcuni dipendenti del Comune di Torrazza. Un controllo durante il quale è stato scoperto che era presente un’area di rifiuti abbandonati in località Borgoregio, in via Caduti per la Libertà. Da lì, la situazione è diventata sempre più complessa perché, dopo che la proprietà ha pagato i famosi 24063 euro, testimoniati da un bonifico inviato a tutti i consiglieri dell’epoca, per coprire le spese di rimozione effettuate dal Comune, si è aperto il capitolo delle strutture abusive.
Infatti, trascorsi quasi due anni dalla prima vicenda (era il luglio 2021), alla proprietaria dei terreni, Mariangela Tonatto che più volte ha raccontato la vicenda attraverso le colonne del nostro settimanale, è stato imposto l’abbattimento delle costruzioni abusive.
L’ordinanza inviata alla proprietaria doveva esser osservata entro 90 giorni, se no il Comune avrebbe proceduto con l’operazione e poi sempre la proprietà oltre a pagare l’abbattimento, avrebbe dovuto versare anche la sanzione. Da qui la scelta di Tonatto di presentare ricorso al Tar del Piemonte. Scelta fatta anche dagli altri soggetti interessati. E proprio il 29 maggio i magistrati Marco Costa (Presidente Estensore), Martina Arduino (Referendario) e Alessandro Fardello (Referendario) hanno respinto tutti i ricorsi presentati. Due chiedevano l’annullamento della diffida a demolire e per il conseguente annullamento degli atti antecedenti, preordinati, consequenziali o comunque connessi al procedimento mentre quello presentato da Tonatto chiedeva di ottenere l’annullamento dell’ordinanza comunale e per il conseguente annullamento di ogni altro atto illegittimo del procedimento preordinato, consequenziale o comunque connesso. Ma come detto, la prima sfida in tribunale, l’ha vinta il Comune di Torrazza Piemonte ancora guidata dal sindaco Massimo Rozzino e difeso dall’avvocato Fabio Dell’Anna.

Tonatto va al Consiglio di Stato

Tonatto, però, di fronte a questa sconfitta ha deciso di andare avanti dando mandato al proprio legate, l’avvocato Marco Yeuillaz, di presentare ricorso in appello al Consiglio di Stato. Un atto che è stato notificato al Comune lo scorso agosto, più precisamente l’8.

L’Amministrazione Rozzino, ritenuto opportuno resistere in giudizio contro tale ricorso al fine di tutelare i propri interessi e le proprie ragioni, ritenendo di avere legittimamente operato sia sotto il profilo dell’iter procedimentale sia sotto il profilo sostanziale, ha conferito l’incarico per l’assistenza allo Studio Legale Studio Vivani e Associati di Torino, più precisamente dei legali, Fabio Dell’Anna e Claudio Vivani.
Dunque occorrerà attendere che la questione venga affrontata al Consiglio di Stato. E soprattutto, se dovesse vincere nuovamente il Comune e dunque si dovesse procedere con l’abbattimento, le famiglie si ritroverebbero senza case.