Il Tempio crematorio entrerà in funzione nel 2021
La giunta comunale guidata da Stefano Corgnati ha approvato in via definitiva il progetto di fattibilità tecnica ed economica.

La giunta comunale guidata da Stefano Corgnati ha approvato in via definitiva il progetto di fattibilità tecnica ed economica del tempio crematorio di Livorno. Ed entrerà in funzione nel 2021.
Il Tempio crematorio sarà realtà
La giunta comunale guidata da Stefano Corgnati ha approvato in via definitiva il progetto di fattibilità tecnica ed economica del tempio crematorio di Livorno. Si tratta di una delle opere pubbliche più importanti realizzate in paese negli ultimi vent’anni, costerà complessivamente 2.052.969 di euro e sarà finanziata interamente con fondi privati da parte della società proponente. «Tecnicamente si tratta di project financing ed è un’opportunità che il consiglio comunale ha valutato all’unanimità di dover cogliere. L’obiettivo finale è la realizzazione e gestione di un tempio crematorio, l’unico di tutto il Vercellese, con annessa sala del commiato che verrà realizzata presso il cimitero comunale», spiega il primo cittadino. Il percorso in Consiglio è andato avanti acquisendo i requisiti urbanistici e cimiteriali, così come l’iter istruttorio è proseguito senza intoppi tanto che sia l’Asl di Vercelli, che l’Arpa e la Provincia di Vercelli hanno espresso il loro parere favorevole. Così la Giunta ha così potuto approvare il progetto, che diventa di fatto la base attraverso cui poi potrà partire il bando per la costruzione dell’opera e la successiva gestione, che coprirà un periodo trentennale. Ma c’è un però, un intoppo inaspettato fino a pochi mesi fa, ed è il ricorso presentato al Tar regionale della Socrem, la società per la cremazione di Torino, che ha chiesto una serie di chiarimenti circa l’istruttoria urbanistica e avanzato un rilievo sui requisiti relativi al numero di abitanti della zona che coprirà il tempio crematorio (ovvero una buona parte del Vercellese). «Ovviamente il Tar fa il suo percorso e avendo massima fiducia nella giustizia non posso e non voglio aggiungere alcun commento. Anche perché si tratta di rilievi tecnici ai quali risponderanno punto su punto i nostri legali rincaricati», aggiunge Corgnati.
In funzione entro il 2021
Nessuno stop al progetto, dunque, almeno per ora. Tanto che gli uffici comunali stanno già predisponendo il bando e le tempistiche appaiono definite: «L’obiettivo è partire a metà febbraio con la gara. Essendo un progetto così importante, sarà un bando europeo con regole precise. L’obiettivo è arrivare all’apertura delle buste entro la fine dell’inverno», fanno sapere dal Municipio. Quanti ai tempi di costruzione, saranno contenuti entro l’anno, sempre che il Tar non blocchi tutto, dunque il tempio dovrebbe essere attivo e funzionante entro il 2021. «Noi siamo soddisfatti del percorso seguito perché c’è stata collaborazione massima sia con gli enti preposti che con l’opposizione», aggiunge il sindaco. Dopo la pubblicazione del bando di gara, che ha degli elementi che per legge non possono essere resi pubblici, sennò verrebbero meno i requisiti di segretezza, tutto il progetto verrà poi illustrato nel dettaglio alla cittadinanza nel corso di una serata informativa.
LEGGI ANCHE LE ALTRE NOTIZIE DE LA NUOVA PERIFERIA
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti al nostro gruppo Facebook La Nuova Periferia
E segui la nostra pagina Facebook ufficiale La Nuova Periferia: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!