CIGLIANO

Il territorio piange l’ex sindaco e il grande appassionato di biro

Si sono spenti Ketty Perinotti (80 anni) e Ugo Oldano (84 anni)

Il territorio piange l’ex sindaco e il grande appassionato di biro
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Un’altra settimana di lacrime per la comunità di Cigliano che piace l'ex sindaco e insegnante Ketty Perinotti e l’ex volontario della VAPC Ugo Oldano.

Ketty Perinotti

E' mercoledì mattina (12 giugno) quando a Cigliano arriva la notizia della scomparsa all'età di 80 anni di Ketty Perinotti. Ex sindaco e insegnante in pensione che ha lasciato un segno indelebile in questa comunità anche per il suo grande operato nell’ambito del volontariato. Lei ha sempre dedicato il suo tempo ad aiutare il prossimo, dai più piccini agli anziani.
Come hanno ricordato i volontari della biblioteca, con lei quel luogo di cultura si è arricchito moltissimo: è stata la prima a voler dare una svolta decisiva al funzionamento della Biblioteca Comunale Guido Secreto.

«A Lei dobbiamo l’adesione al Sistema Bibliotecario, l’arrivo di contributi statali e regionali, l’ampliamento del patrimonio bibliografico; la creazione della sezione ragazzi, i finanziamenti per gli Incontri con Autori famosi, la prima informatizzazione del materiale librario» ricordano i volontari.
Lei è stata fautrice di moltissime opere tra cui l’avvio del progetto della scuola dell’infanzia Ortensia Marengo.
Anche Vita Tre la ricorda: «Perdiamo una persona solare, schietta, ex insegnante ed ex sindaco, sempre attiva nelle opere di volontariato, che tanto ha fatto per il nostro paese».

Ketty Perinotti lascia un grande vuoto nella vita del marito Giuliano, delle figlie Nicoletta, Anna con Diego, delle amati nipoti Marta e Agata, del fratello Lorenzo con la moglie Mariangela, i nipoti Roberto e Alessandra.

Ugo Oldano

Ha vissuto poco più di una ventina di anni a Cigliano ma è bastato alla gente quel poco tempo per conservare di lui un ricordo indimenticabile, bellissimo. Ugo Oldano, mancato a 84 anni, è stato per la gente l’esempio di un uomo disponibile, sempre pronto a dare una mano. Originario d’Asti, si trasferì da giovane a Torino dove trovò lavoro alla Fiat. A metà degli Anni Novanta andò a vivere a Cigliano e nel 2014 tornò a Torino per stare col figlio. Il suo ricordo a Cigliano è legato alle sue attività di utilità sociale.

«E’ stato un nostro volontario - riferiscono i volontari della VAPC - Attivo nella nostra associazione per parecchi anni ricoprendo anche il ruolo di probiviro nel collegio stesso. Era inoltre inserito in altri contesti di utilità sociale come i Nonni Vigile».

Era un appassionato di penne biro. «Proprio quest’anno - ricorda il figlio Gianluca - mio papà era fiero perchè la sua collezione aveva raggiunto le 10 mila penne. Le aveva appese alle pareti della casa, rivestite da pannelli in legno. Tutte penne pubblicitarie dai grandi marchi alle piccole aziende. Una diversa dall’altra. Tutti regali, mai comprate, ma scambiate. E’ stato un grande papà che mancherà a tutti».

In ogni penna c’era una storia, un ricordo, che, adesso, Ugo porterà con sè lassù in cielo.

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