Impianto fotovoltaico, sorvegliato speciale
Negli ultimi anni è stato registrato un calo delle entrate a fronte dell’aumento delle spese. Un vero salasso per l'amministrazione.

L’impianto fotovoltaico sito in Regione Fornaci, lungo la strada che da Caluso conduce verso Foglizzo (ha iniziato a produrre energia nel giugno del 2012 quando sindaco di Caluso era Marco Suriani), continua a essere un sorvegliato speciale da parte dell’Amministrazione Comunale, una definizione che nasce dal calo delle entrate a fronte dell’aumento delle spese.
Impianto fotovoltaico, sorvegliato speciale
Un esempio? Solo nel 2024 le entrate sono state 333.502,33 euro e le uscite 387.958,03 euro.
«Ci troviamo di fronte a una spesa annuale pari a 300mila euro per le rate del leasing che in totale dura vent’anni – spiega Giuliana Patterlini assessore al Bilancio - un vero salasso per le casse comunali, al quale vanno aggiunte le spese impreviste, quali guasti o furti, e quelle certe legate alla gestione e alla manutenzione dell’impianto stesso, spesa che ammonta a circa 18mila euro. Tengo a precisare che il leasing finirà nel 2034 (durata 20 anni con 20 rate) con il pagamento di metà rata in quanto la prima metà rata è stata pagata nel 2014, mentre l’incentivo finirà nel 2032 (durata 20 anni con 20 rate) in quanto nel 2012 è stato pagato per 6 mesi, c’è quindi uno sfalsamento di 2 anni che abbiamo già in parte coperto con un fondo. Questo sfasamento è dovuto al fatto che l’attuale Amministrazione da metà del 2014 si è ritrovata a dover pagare il leasing di 335.353 € all’anno, che non era stato corrisposto per i primi due anni di esistenza dell’impianto, che quindi aveva avuto solo utili e nessuna spesa».
L'elenco delle spese è lungo
E non è tutto. «Abbiamo acquistato un certo numero di pannelli che teniamo di scorta per intervenire urgentemente in caso di malfunzionamento o guasti – dice la Patterlini - a Bilancio abbiamo accantonato 50mila euro per lo smaltimento dei pannelli a fine vita e 541mila euro per rischi di rotture di elementi di valore molto elevato, ad esempio l’inverter. Purtroppo, la produzione del 2024 rispetto all’anno precedente ha registrato una riduzione del 14% a causa del maltempo durante i mesi in cui la produzione è più significativa, il risultato è stata una perdita di 57mila euro. Anche nel 2025 per lo stesso motivo l’andamento non è positivo, quindi dobbiamo preventivare che la perdita dell’anno sarà altrettanto pesante per le casse del Comune».