Impiccati al cavalcavia di Settimo, oggi la commemorazione

Correva l'anno 1944. Era l'8 agosto e i giovani vennero trucidati: i loro corpi lasciati esposti agli occhi dei cittadini.

Impiccati al cavalcavia di Settimo, oggi la commemorazione
Pubblicato:
Aggiornato:

Oggi, mercoledì 8 agosto, la commemorazione degli impiccati al cavalcavia dell'autostrada.

Impiccati al cavalcavia

L’8 agosto 1944 i tedeschi impiccano per rappresaglia sei uomini sotto il ponte di Settimo. Si trattava di partigiani, catturati e incarcerati in seguito all’attacco al presidio di Chivasso, avvenuto il 27 luglio. A lungo si è creduto che l'impiccagione fosse avvenuta per rappresaglia proprio a quell'attacco a cui avevano partecipato, in realtà non è così. I loro corpi sono stati lasciati penzolare tutto il giorno fino alle 18. Poi i tedeschi disposero che venissero seppelliti in una fossa comune nel cimitero comunale di Settimo, senza nessuna indicazione sulla loro identità.

Il riconoscimento è incerto

Il riconoscimento non è certo, poiché a tre anni di distanza dalla sepoltura le indicazioni sommarie e gli abiti tagliati non sono stati sufficienti. Fin da subito si ritenne di riconoscere nei poveri resti le salme di tre partigiani: si trattava di Luciano Bertolino, 19 anni di Cuorgnè, Bruno Barone, 21 anni di San Giorgio, e Spirito Dama Lelio, 20 anni di Candelo. Solo successivamente si suppose di rintracciare i resti degli altri tre tra quelli di Piero Agosti, Dante Balagna Lauretta, Piero Cresto, Stefano Maglietto, Paolo Giulio Quarello ed Enzo Ruspino: sicuramente troppi.

La cerimonia, oggi pomeriggio

Come ogni anno, mercoledì 8 agosto, alle 18, una delegazione dell'Anpi e dell'Amministrazione Comunale si recheranno presso il monumento eretto in luogo del vecchio cavalcavia, non più esistente, per commemorare l'eccidio: «Come ogni anno - dichiara il referente dell'Anpi Edgardo Bellagamba - interrompiamo la pausa estiva delle nostre attività per perpetuare questo appuntamento. Crediamo che sia importante farlo, soprattutto in un momento storico nel quale intolleranza e discriminazione paiono motivare prese di posizione che non ci appartengono».

 

Seguici sui nostri canali